VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] , Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, II, Innsbruck 1869, capitolo 31°; F. Ercole, Impero e Papato nel dirittopubblico italiano del Rinascimento, nel vol. Dal comune al principato, Firenze 1929.
Per il significato del termine nel ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] Bibl.: Per la bibliografia essenziale confronta ampie indicazioni in C. Mortati, Istituzioni di dirittopubblico, Padova 1960, p. 564 e segg. nonché in P. Virga, Diritto Costituzionale, 5ª ed., Palermo 1961, pp. 244 e segg. Per indicazioni storiche e ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] .; G. Amato, Una Repubblica da riformare, Bologna 1980; La riforma dell'Amministrazione, fascicolo speciale della Rivista trimestrale di dirittopubblico, 1982, pp. 715 ss.; Gruppo di Milano, Verso una nuova costituzione, tomi i e ii, Milano 1983; S ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] qualità di funzionarî e questa fu anzi, in qualche raro luogo, prevalente, ad es. in Normandia. Nel dirittopubblico germanico dell'età medievale, il visconte rappresenta ancora un ufficio investito di potestà giudiziaria, che tuttavia può esercitare ...
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ZACHARIAE, Heinrich Albert
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato il 20 novembre 1806 a Herbsleben, morto il 29 aprile 1875 a Cannstatt. Libero docente di diritto romano a Gottinga nel 1830, [...] maestro e scrittore, come consulente e uomo politico, ovunque seppe emergere. Dallo studio del diritto romano passò a quello del dirittopubblico e del diritto penale, scrivendo opere di cospicuo valore. Tra queste segnaliamo: Die Lehre vom Versuch ...
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TEITGEN, Pierre-Henri
Giurista ed uomo politico francese, nato a Rennes il 28 maggio 1908. Professore di dirittopubblico a Nancy, poi mobilitato combatté nella Maginot e fu fatto prigioniero nel 1940. [...] Fuggito, raggiunse la Francia meridionale, dove ebbe la cattedra dì dirittopubblico a Montpellier. Nel 1940 fondò il movimento di resistenza Liberté, che fuso poi con Vérité divenne Combat. Arrestato nel 1944, riuscì ad evadere e a partecipare alla ...
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PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] 1942-1956 (Bari 1957). Autorevole civilista e amministrativista, si è particolarmente distinto in giudizî davanti alla Corte Costituzionale. Dirige la Rivista amministrativa della Repubblica Italiana, ed è autore di varî scritti di dirittopubblico. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice penale, nel 1803). Continuava intanto anche nell'attività ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] n. 98 sulla protezione del diritto sindacale e sull'applicazione dei principî del diritto di organizzazione e di negoziazione collettiva sindacali in commissioni, comitati e corpi pubblici o di pubblico interesse e, persino, nel Consiglio nazionale ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] estetico e letterario lasciava traccia nella corripondenza poi resa pubblica tra Croce e K. Vossler. Ma nello stesso la posizione fideista si accompagna a una rigorosa distinzione tra i diritti dello Stato e quelli della Chiesa e a un'acuta percezione ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...