Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del dirittopubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] moderno specialismo scientifico disciplinare nella giuspubblicistica italiana e «fece in questo senso epoca» per il dirittopubblico, come scrisse Romano (Il dirittopubblico italiano, 1988, p. 6, nota 13), l'antico discepolo, tra il 1893 e il 1898 ...
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diritto Nel dirittopubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] di grado inferiore e dei colleghi. In particolare, l’intercessio del tribuno si fondava sul suo ius auxilii, cioè sul diritto di impedire qualunque atto del magistrato patrizio che potesse nuocere alla plebe o a un singolo plebeo, e veniva esercitata ...
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Nel dirittopubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] – portò ad attenuare la libertà dei pretori e l’e. cominciò a perdere la sua vitalità in quanto fonte autonoma del diritto. L’imperatore Adriano prese quindi atto della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del tempo, l’incarico di ...
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Nel dirittopubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] con questa carica Triboniano presiedette le commissioni legislative che compilarono il Corpus giustinianeo.
Nel dirittopubblico, autorità provinciale di pubblica sicurezza alla quale è affidata, alle dipendenze del prefetto, la direzione tecnica dei ...
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Nel dirittopubblico romano, garanzia riconosciuta al cittadino che, condannato dal magistrato alla pena di morte o al pagamento di una multa superiore a un certo ammontare, poteva appellarsi al popolo [...] (provocare ad populum) perché fosse questo a emettere la sentenza definitiva, che poteva essere di condanna o di assoluzione. Secondo la tradizione, il rimedio sarebbe stato introdotto già nel 509 a.C., ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] privato (per es., compravendita tra lo Stato e un privato), sia di rapporti costituiti e regolati da norme di dirittopubblico (per es., rapporto d’impiego). In dottrina e in giurisprudenza si è sempre ritenuta la r. contrattuale come propria dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] quanto elaborata gerarchia di status e di ruoli.
In un tale contesto, risulta fuorviante definire il diritto commerciale d’antico regime come «un dirittopubblico per i mercanti sudditi dei monarchi assoluti» (Galgano 20105, pp. 77 e segg.) o, in una ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] Finanze (26 genn. -18 marzo 1860). Fu poi deputato alla Camera italiana (aprile-dicembre 1860) e professore di dirittopubblico e costituzionale all'univ. di Bologna (della quale fu anche rettore, 1871-1874). Tra i fondatori della Deputazione di ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di dirittopubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] fu gran parte del secondo tenutosi a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] da almeno cinque persone fisiche residenti in almeno due Stati membri, ma anche da s. e da altre entità di dirittopubblico e privato che abbiano la sede in almeno due Stati membri diversi o siano soggette alla legge di due Stati diversi ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...