CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di dirittopubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non l'avrebbe mai eletto per viverci, "attesa la ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] era stato nel caso di Bartolomeo da Capua, derivava inequivocabilmente dal ruolo che i rapporti vassallatici rivestivano nel dirittopubblico di un Regnum che si presentava come feudo della Chiesa, e dove si assisteva frequentemente alla coincidenza ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] , Berlin 1989, pp. 211 ss.
E. Cuozzo, La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, "1989. Rivista di DirittoPubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
Th. Kölzer, 'Magna Imperialis Curia'. Die Zentralverwaltung im Königreich ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Scarso anche di esperienza amministrativa, egli si presentava però come esperto giureconsulto, singolare conoscitore del dirittopubblico, fermo fautore dello Stato di diritto. Sono questi, dunque, i requisiti che, in quel torbido scorcio del '47, lo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] e a tutti gli officia più rilevanti del governo stesso. Questo genere letterario gli permise infatti di considerare argomenti di dirittopubblico, privato, in materia di feudi e nel campo della canonistica, temi che sapeva disporre in modo abbastanza ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] . Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, pp. 158, 159; R. Gregorio, Introduz. allo studio del dirittopubblico sicil., in Opere scelte, Palermo 1853, pp. 19, 20, 39, 48; S. Lanza di Trabia, Not. stor. sul castello e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] occasione del centenario, II, Roma 1932, p. 140; L. Rossi, La "elasticità" dello Statuto italiano, in Id., Scritti vari di dirittopubblico, VI, Milano 1941, p. 10 n.; F. Guarneri, Battaglie economiche tra le due grandi guerre, Milano 1953, I, p. 18 ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] d'autore", 1997.
E. Picozza, M. Ligios, A. Campesi, Spettacolo e attività culturali, in Dizionario di dirittopubblico dell'economia, a cura di E. Picozza, Rimini 1997.
F. Rampone, Ipotesi di definizione e prospettive d'inquadramento del contratto ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] dello stesso anno lasciò Torino per recarsi a Dresda e quindi, l'anno seguente, a Lipsia, per proseguire gli studi di dirittopubblico, come appare da alcune lettere da lui stesso inviate ad amici e letterati torinesi, tra il gennaio e l'ottobre 1748 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] e Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del dirittopubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 64 s., 72, 74; J. K. Hyde, Padua in the age of Dante ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...