Il diritto di palco (v. la l. 26 luglio 1939, n. 1336) è un diritto reale consistente nella facoltà di godere e disporre di un palco in teatro in modo esclusivo. Il suo titolare (palchista) ha la proprietà [...] superficiaria del palco e deve esercitare il suo diritto in maniera conforme allo scopo cui è destinato il teatro. L’istituto non ha più la rilevanza che aveva in passato, ma la giurisprudenza (Cass. 4 febbraio 2004, n. 2100) ha affermato che non è ...
Leggi Tutto
Il diritto all’onore è un diritto della personalità che si ritiene comprendere sia la dignità soggettiva, propria di ogni essere umano, sia la stima oggettiva proveniente dall’ambiente sociale. La nozione [...] (diretta a far cessare la condotta lesiva posta in essere da terzi), sia risarcitoria (volta al ristoro delle conseguenze pregiudizievoli eventualmente subite dal soggetto leso).
Voci correlate
Diritto soggettivo
Persona fisica e persona giuridica ...
Leggi Tutto
Prima dell'entrata in vigore del d. lgs. n. 507/1999 erano previsti il delitto di emissione di assegno senza autorizzazione, consistente nell'emettere un assegno bancario senza l’autorizzazione del trattario, e il delitto di emissione di assegni senza provvista, in base al quale veniva punito chi emetteva un assegno bancario che, presentato in tempo utile, non veniva pagato in tutto o in parte per ...
Leggi Tutto
Provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] del sovrano, che poteva quindi rivedere tutte le sentenze penali (anche quelle definitive) che offendevano in qualche modo il sentimento di giustizia.
Voci correlate
Amnistia. Diritto penale
Estinzione del reato e delle pene
Indulto
Potere di grazia ...
Leggi Tutto
Istituto giuridico nato in Inghilterra nel Medioevo e quindi diffusosi nel mondo anglosassone, in base al quale uno o più beni sono affidati a un soggetto fiduciario (trustee) affinché li gestisca per [...] ed accesi dibattiti – dopo la ratifica della Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985 (l. n. 364/1989, in vigore dal 1° gennaio 1992), e ancor più dopo l’introduzione dell’art. 2645-ter c.c.
Voci correlate
Fiducia. Diritto civile
Negozio giuridico ...
Leggi Tutto
La categoria dell’inesistenza dell’atto o del negozio giuridico non è prevista dal Codice civile, ma è stata elaborata dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione ad atti che, per essenziali carenze [...] consapevolmente celebrato dinanzi ad un privato cittadino. In base a tale teoria, l’atto inesistente è inidoneo a produrre anche quei limitati effetti che sono prodotti dall’atto nullo (v. Matrimonio. Diritto civile).
Voci correlate
Nullità ...
Leggi Tutto
In diritto civile, negozio giuridico unilaterale mediante il quale un soggetto, esprimendo il proprio consenso, influisce sull’efficacia di un negozio giuridico già compiuto. È figura espressamente prevista [...] ratifica del falso rappresentante, in quanto il contratto è concluso in nome del dominus, e dalla ratifica di atti compiuti in nome proprio, perché il soggetto non diventa parte del negozio approvato.
Voci correlate
Autorizzazione. Diritto civile ...
Leggi Tutto
In Italia le norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso, a seguito di intervenute modificazioni dei caratteri sessuali del soggetto, sono state dettate dalla l. n. 164/1982. La relativa domanda deve essere proposta con ricorso al tribunale del luogo di residenza il quale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, ...
Leggi Tutto
Nell’epoca feudale la facoltà, riservata ai nobili e ai liberi in genere, di farsi giustizia, essendo lo Stato troppo debole o assente; in mezzo al dilagare delle guerre private e delle rappresaglie, cui [...] dava luogo l’esercizio della violenza privata, la Chiesa insorse predicando e imponendo la tregua di Dio. Il diritto di p. in Italia appare abolito del tutto nel 16° e nel 17° secolo. ...
Leggi Tutto
Nel Medioevo, il diritto (con termine di origine greca, protimesi) di rivendicare l’immobile da parte di colui o di coloro che, nel caso di vendita, non avevano potuto far valere il diritto di prelazione. [...] La disciplina del r., pertanto, era soggettivamente e oggettivamente la stessa che regolava il diritto di prelazione. Valse a seconda dei luoghi uno ius sanguinis e uno ius contiguitatis. ...
Leggi Tutto
diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...