Nel linguaggio giuridico, il fatto che il titolare di un diritto consenta, con un contegno passivo, che altri compia atti di esercizio del diritto a lui spettante. Secondo l’art. 1144 c.c. gli atti compiuti [...] con l’altrui tolleranza (c.d. atti di tolleranza) non possono servire di fondamento all’acquisto del possesso.
Voci correlate
Possess ...
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Nel diritto canonico l’istituto della prescrizione estingue unicamente l’azione penale e opera con decorrenza triennale, a meno che non si tratti di delitti riservati, per competenza, alla Congregazione [...] per la dottrina della fede (➔ curia), ovvero di delitti per cui il Codice o la legge particolare abbiano stabilito un termine diverso ...
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Facoltà, di cui fecero uso (su esempio dei parlamenti francesi) il Senato di Milano e quelli dello Stato di casa Savoia, di rifiutare la registrazione delle leggi e delle ordinanze regie qualora non conformi ai principi della giustizia e al pubblico bene ...
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zagato, diritto di Diritto che aveva il barone in Sicilia di ottenere, anche coercitivamente, e a scopo fiscale, che ogni genere alimentare fosse venduto nella taverna da lui autorizzata. ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] ; A. Cicu, La natura giuridica dell'obbligo alimentare fra congiunti, in Riv. di dir. civ., 1910, pp. 145, 194; id., Sul diritto alimentare dei figli adulterini e incestuosi, in Riv. di dir. civ., 1911, pp. 191-223; E. Betti, Efficacia delle sentenze ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] di V. Aubert, Middlesex 1969; Society and legal order, a cura di R. Schwartz e J. Skolnick, Londra 1970; L'insegnamento sociologico del diritto, a cura di R. Treves e V. Ferrari, Milano 1976; Law and society. Readings in sociology of law, a cura di C ...
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Il tempo, la memoria, l’oblio. La nozione giuridica di oblio. Il diritto all’oblio nella società dell’informazione. Il diritto all’oblio e Internet. Bibliografia
I fatti naturali e le azioni degli uomini [...] giurista. Ma, in realtà, il tema dell’oblio si è di recente imposto anche all’attenzione e alla riflessione degli studiosi del diritto.
Con l’adozione di formule, evocative e cariche di suggestione, come le droit à l’oubli, the right to be forgotten ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] in Scritti giuridici, III, Milano 1922, p. 78 segg.; id., La c. 1 C. Just 7, 7 e la manumissio del servus communis nei diritti orientali, ibid., III, pag. 60 segg.; L. Wenger, Roemisches oder oriental. Rechtsgut in c. 1 C. Just 7, 7 de servo communi ...
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La vigente disciplina legislativa sul diritto di autore, che ha fatto seguito al decr. legge 7 novembre 1925, n. 1950, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, è contenuta nel nuovo codice civile [...] . luog 20 luglio 1945, n. 440 ha prorogato di sei anni, per causa della guerra, i termini della normale durata dei diritti di autore delle opere pubblicate e non ancora cadute in pubblico dominio alla data del 17 agosto 1945 e altro decr. legisl. 23 ...
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Nuove disposizioni. - L'articolo 44 del regio decr.-legge 7 novembre 1925, n. 1950, concernente l'obbligo del cessionario di un'opera di rappresentarla, eseguirla o pubblicarla, è stato successivamente [...] giudiziaria, ma il termine fissato non può superare i due e i cinque anni rispettivamente per la cessione del diritto di pubblicazione o riproduzione e per quello di rappresentazione o esecuzione. In caso di mancata esecuzione nel termine stabilito ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...