Tarara si strinse nelle spalle e disse:– Ecco, Eccellenza. Loro signori sono alletterati, e quello che sta scritto in codeste carte, lo avranno capito. Io abito in campagna, Eccellenza. Ma se in codeste carte sta scritto, che ho ammazzato mia moglie ...
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“Questa vostra legge io non la conosco”, disse K.“Peggio per lei”, rispose il guardiano.(F. Kafka, Il processo) Per l’esattezza ... Tra le varie parodie e caricature del linguaggio ‘oscuro’ del diritto [...] è nota quella nella novella del prete di Varlun ...
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Bisogna assomigliarsi alle parole che si dicono. Forsenon parola per parola, ma insomma ci siamo capiti.Stefano Benni Con parole precise Si rimprovera spesso, a ragione, al legislatore e alla pubblica amministrazione di usare un linguaggio oscuro e ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...