Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] TAR Puglia, Lecce, sez. II, 3.5.2010, n. 1068, cit., ove si afferma che la tutela cui è preordinato l’esercizio del diritto di accesso non necessariamente deve tradursi in un’azione giudiziaria.
9 In termini cfr. TAR Marche, sez. I, 10.6.2011, n. 462 ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] soddisfare bisogni per i quali l’ente di cui trattasi sia stato creato rischierebbe di svuotare di sostanza la nozione di organismo di diritto pubblico di cui all’art. 1 lett. b) della direttiva n. 92/50/CEE».
In altri termini, se è vero che in linea ...
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Marco Pacini
Abstract
Per quanto la CEDU non contenga una specifica disciplina dell’attività amministrativa, la C. eur. dir. uomo ha sviluppato in via giurisprudenziale un complesso di regole e principi [...] meccanismo presuntivo, in base al quale se e nella misura in cui essa ritenga che l’ordinamento UE protegga i diritti fondamentali in maniera «almeno equivalente a quella garantita dalla CEDU», si dovrà presumere che l’atto nazionale esecutivo di un ...
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Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, co. 2, Cost.). [...] presidente del Consiglio, a formarne l’organo di vertice, il Consiglio dei ministri (su tali profili v. Ministri. Diritto costituzionale). Una importante distinzione è quella tra ministro con portafoglio e ministro senza portafoglio: i primi sono a ...
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Il conflitto è una situazione che si verifica quando vi è contrasto circa la spettanza ad una determinata autorità della potestà di decidere su una questione sottoposta al suo esame. Si è in presenza di [...] dichiarata competente ha l’obbligo di adottare i provvedimenti di propria spettanza, e qualora non vi provveda, l’interessato potrà richiederne l’esecuzione al giudice amministrativo.
Voci correlate
Conflitti di attribuzione. Diritto costituzionale ...
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Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] potere di sostituzione.
Voci correlate
Comune
Decentramento amministrativo
Funzione amministrativa
Principio di sussidiarietà. Diritto costituzionale
Principio di sussidiarietà. Diritto dell’Unione Europea
Provincia
Pubblica amministrazione
Regione ...
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L’annullamento consegue all’anormalità di un atto amministrativo. In particolare, si usa distinguere l’annullamento su ricorso, risultante cioè dalla presentazione di un ricorso, amministrativo o giurisdizionale, [...] nell’ambito dell’art. 21 nonies che si occupa dell’annullamento d’ufficio.
Voci correlate
Annullabilità e annullamento. Diritto civile
Annullamento d’ufficio
Atto amministrativo
Competenza amministrativa
Eccesso di potere
Procedimento amministrativo ...
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Nella pubblica amministrazione, strumento di reclutamento degli idonei tra coloro che aspirano a un impiego o a una promozione. In base all’art. 3 della Costituzione, nonché all’art. 20 della l. 93/29 [...] che già appartengono alla pubblica amministrazione e riguarda il loro passaggio a un’area diversa, o a un’altra qualifica della stessa area.
Voci correlate
Lavoro. Diritto costituzionale
Profili lavoristici della privatizzazione del pubblico impiego ...
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Contrasto di un atto con il diritto europeo
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
Nel 2011 è tornata nuovamente a proporsi la questione del regime dei provvedimenti amministrativi nazionali assunti [...] , sub art. 21 septies, in Codice dell’azione amministrativa, a cura di Sandulli, Milano, 2011, 928 ss., spec. 941 ss.
6 Chiti, Diritto amministrativo europeo, cit., 498.
7 Così, tra le tante, Cons. St., sez. V, 13.2.1998, n. 166, in Foro amm., 1998 ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...