Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] in considerazione anche il concepito, ammettendo che possa ricevere per donazione o successione a causa di morte, ma l’acquisto di tali diritti è subordinato all’evento della nascita (art. 1, 2° co., art. 320, 1° co., art. 462 e 784, c.c.). Anche al ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] con l’ordinamento giuridico (H. Kelsen), a quella – accolta anche nell’art. 1 della Convenzione di Montevideo del 1933 sui diritti e doveri degli Stati – secondo cui lo Stato è costituito da tre elementi: popolo, territorio e potere di governo, o ...
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Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati. Si distingue l’autotutela [...] destinatari e dei controinteressati» (l. n. 241/1990, art. 21 nonies, co. 1). Ciò a garanzia della certezza del diritto e della tutela dell’affidamento legittimo di coloro ai quali il provvedimento di primo grado da eliminare abbia recato vantaggio ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico») è stata criticata dalla dottrina in quanto il diritto del proprietario può sussistere senza risolversi né in un atto di godimento (per es., proprietà gravata di usufrutto ...
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La prescrizione è un mezzo con cui l’ordinamento giuridico opera l’estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (art. 2934 c.c.). L’ordinamento non consente [...] in adempimento del debito prescritto (art. 2940 c.c.). La prescrizione decorre dal giorno in cui si può far valere il diritto (art. 2935 c.c.). Il termine ordinario di prescrizione è di dieci anni. Per talune fattispecie sono tuttavia previste delle ...
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È l’attività svolta da un soggetto (mediatore) e consistente nel porre in relazione due o più persone interessate alla conclusione di un affare, di un contratto e nel prestare a esse la sua assistenza [...] da una delle parti di rappresentarla negli atti relativi all’esecuzione del contratto concluso con il suo intervento). Ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento (la misura della ...
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Con garanzia si indica in genere ogni mezzo tendente ad assicurare al creditore l’effettivo soddisfacimento del credito e ad evitare i pericoli che possono derivare dall’inadempimento o dall’insolvenza [...] di obbligazione e destinato a sopperire alla eventuale mancata esecuzione di questo. In tal senso dà luogo a particolari diritti reali, detti appunto di garanzia, quali l’ipoteca e il pegno; ovvero a rapporti puramente obbligatori, quali la ...
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Nel diritto civile, la pubblicità soddisfa l’esigenza di certezza nei rapporti giuridici, esonerando, per i fatti che ne formano oggetto, dall’onere della prova quando si vogliano far valere i singoli [...] di effetti giuridici trovano tuttavia il loro momento unificante nel fatto che si riferiscono al compimento di atti traslativi di diritti reali sui beni. La pubblicità patrimoniale si effettua in Italia secondo il sistema personale che si fonda sulla ...
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In diritto civile, la lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per colpa (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] a lui non imputabile ma se la sua condotta non è dolosa è tenuto al risarcimento dei soli danni prevedibili al momento in cui è sorta l’obbligazione.
Voci correlate
Dolo. Diritto civile
Obbligazione
Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale ...
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La nullità (artt. 1418 ss. c.c.) è la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace. I vizi [...] suo contenuto. La nullità di singole clausole non importa la nullità del negozio, quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative; inoltre, nel negozio con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...