Fatto per cui taluno viene costretto alla conclusione di un negozio giuridico, o perché è materialmente forzato a compiere ciò da cui si dovrebbe desumere una sua volontà (per es., sottoscrizione di un [...] La minaccia deve essere ingiusta, così che non è causa di annullamento del contratto la minaccia di far valere un diritto se non quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti. Infine, non costituisce violenza il timore riverenziale (art. 1437 c.c ...
Leggi Tutto
Atto unilaterale recettizio con cui il rappresentato sana gli effetti di un negozio annullabile compiuto dal rappresentante senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli (art. 1399 [...] che, in data anteriore all’atto di ratifica, abbiano compiuto con il ratificante atti relativi a cose o a diritti compresi nella ratifica. Il terzo e colui che ha contrattato come rappresentante possono sciogliere il contratto prima della ratifica ...
Leggi Tutto
L’offerta (o proposta) di contratto è il primo anello del processo di formazione (trattativa) di un contratto. Essa viene rivolta da un soggetto ad altro soggetto (o più soggetti) destinatario della medesima e deve contenere gli elementi essenziali del contratto che si vuole stipulare. Di fronte all’offerta il destinatario può rimanere indifferente e interrompere così, fin dall’inizio, il procedimento; ...
Leggi Tutto
Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo altrui una costruzione di cui si acquista la proprietà. Introdotto nel nostro ordinamento dal codice civile del 1942, trova la sua definizione generale [...] imposti dal superficiario) alla scadenza del termine e il proprietario del suolo acquista la proprietà della costruzione. Il diritto di superficie può estinguersi anche per il perimento della costruzione (nel caso di specifico patto tra le parti ...
Leggi Tutto
In diritto civile l’equità indica sia un criterio di integrazione del contratto (a norma dell’art. 1374 c.c., il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le [...] conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l’equità), sia un criterio di correzione degli effetti del contratto predisposti dalle parti e che tuttavia risultino concretamente ...
Leggi Tutto
Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, [...] a quello del paragrafo 185 del BGB (Bürgerliches Gesetzbuch), il codice civile della Germania. Si distinguerebbe dalla procura perché l’autorizzazione attribuirebbe un potere di agire in nome proprio.
Voci correlate
Approvazione. Diritto civile ...
Leggi Tutto
In diritto civile per autotutela si intende in generale una forma di reazione da parte del soggetto privato sia a un altrui fatto illecito, tanto di natura extracontrattuale quanto integrante un inadempimento, [...] tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione, salva la prestazione di idonea garanzia (art. 1461 c.c.); c) il diritto di ritenzione (art. 2756 e 2761 c.c.); d) la vendita e la compera coattiva (art. 1515 e 1516 c.c.). L ...
Leggi Tutto
La conferma, prevista dal c.c. per il testamento nullo (art. 590) e per la donazione nulla (art. 799), è un istituto di carattere eccezionale che consente alla fattispecie complessa costituita dall’atto [...] donazione – gli eredi o gli aventi causa del donante, può essere manifestato con una dichiarazione o con un contegno concludente, costituito dalla volontaria esecuzione dell’atto nullo.
Voci correlate
Donazione
Nullità. Diritto civile
Testamento ...
Leggi Tutto
Il codice civile non definisce il concetto civilistico di detenzione, e sul medesimo non vi è a tutt’oggi uniformità di vedute. In generale si intende per detenzione la disponibilità materiale, fondata [...] ), il quale può ordinarne sic et simpliciter la restituzione; nella seconda il detentore è titolare di un vero e proprio diritto personale di godimento sul bene o comunque di un potere di gestione (ad esempio, l’appaltatore ha la detenzione dell ...
Leggi Tutto
La vita umana è un bene indisponibile che riceve una particolare tutela dall’ordinamento. Ad es., possono ricordarsi l’art. 1 l. 22 maggio 1978, n. 194 (in base al quale lo Stato tutela la vita umana dal [...] , l’art. 1 l. 19 febbraio 2004, n. 40 (che annovera il concepito tra i soggetti di diritto) e l’art. 10 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006 (ratificata dall’Italia con l. 3 marzo 2009, n ...
Leggi Tutto
diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...