La disapplicazione di un atto normativo è un potere che spetta a un qualsiasi giudice nel corso di un giudizio, ai fini della risoluzione di un’antinomia all’interno di un ordinamento giuridico (Criteri [...] un lato, al giudice amministrativo competeva la cognizione degli interessi legittimi, mentre al giudice ordinario quella dei diritti soggettivi (distinzione poi fatta propria all’art. 103, co. 1, Cost.); dall’altro, al giudice amministrativo spettava ...
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La proprietà è uno dei diritti costituzionali che ha conosciuto un’ampia trasformazione rispetto alla sua configurazione originaria. I primi documenti costituzionali (Dichiarazione di indipendenza U.S.A. [...] e 12 Cost. Francia 1848; tit. VI, art. IX, parr. 164 ss., Cost. Francoforte 1849), tanto da essere considerata il diritto soggettivo per eccellenza e da essere identificata con la nozione stessa di libertà.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo ...
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Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica [...] poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di resistenza si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. Esso viene ...
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I Ministri costituiscono una componente essenziale del Governo, in quanto concorrono, insieme al Presidente del Consiglio dei ministri, a formarne l’organo di vertice, il Consiglio dei ministri. Un’importante [...] amministrativo gerarchicamente ordinato, corrispondente a un determinato settore della pubblica amministrazione (Ministro e ministero. Diritto amministrativo), mentre i secondi, pur essendo parte del Governo e del Consiglio dei ministri, esercitano ...
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Alla persona che presta il lavoro la Repubblica italiana riconosce e garantisce diritti inviolabili, anche e soprattutto nella dimensione lavorativa (art. 2 Cost.). Il lavoro è considerato valore fondativo [...] », da un lato, e un «dovere», dall’altro; la Repubblica si impegna, infatti, a promuovere le condizioni di effettività del «diritto al lavoro», che riconosce a tutti i cittadini (art. 4, co. 1, Cost.), ma al contempo, cristallizza il lavoro come ...
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Il diritto costituzionale italiano conosce diverse forme di Immunità. Una prima categoria concerne i deputati, la c.d. immunità parlamentare (art. 68 Cost.; Autorizzazione a procedere. Diritto costituzionale; [...] prima dell’assunzione del mandato. La Corte costituzionale ha dichiarato nel 2004 costituzionalmente illegittima tale legge per violazione del diritto di difesa dell’imputato e della parte civile.
Tale bocciatura non ha, però, fermato il proposito di ...
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La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] uno degli attributi tipici della sovranità.
Per quanto riguarda la collocazione attuale della consuetudine sul piano delle fonti del diritto, parte della dottrina, basandosi sulla formulazione dell’art. 8 disp. prel. c.c. – secondo cui, nelle materie ...
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Per annullamento si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’annullamento si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: l’atto annullato si considera come se non fosse mai entrato in vigore), la seconda, stante il principio generale di irretroattività delle leggi (art. 11 disp. prel. c.c.), opera in linea di principio ex nunc (l’atto ...
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Il concetto di autonomia sorge in Italia nel Medioevo, tra l’XI e il XII secolo d.C., con il fiorire degli ordinamenti comunali, corporativi e monarchici: essi erano parte di un organismo politico più [...] giuridici (ius proprium) presupponevano le norme generali (ius commune) dell’ordinamento universale.
Nell’ambito del diritto contemporaneo, invece, la nozione di autonomia assume una pluralità di significati, spesso contrastanti tra loro, tanto ...
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La sfera privata degli individui riceve nel nostro ordinamento una tutela ampia ma alquanto frammentaria, sia dalla Costituzione (v. in particolare gli artt. 2, 13, 14, 15, 21), sia dalla Carta dei diritti [...] materia di protezione dei dati personali), più volte modificato. In particolare, detto Codice sancisce che «chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano», ove per dati personali si intende qualunque informazione relativa a ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...