L’art. 111 Cost. stabilisce che «tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati». In ossequio a tale prescrizione il codice di procedura civile esige che la sentenza contenga la concisa esposizione [...] concisamente e in ordine le questioni discusse e decise dal collegio ed indicati le norme di legge e i principi di diritto applicati, e in ogni caso deve essere omessa ogni citazione di autori giuridici (art. 118).
La violazione dell’obbligo di ...
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In generale, interrogazione della parte. Nell’ambito del processo civile, l’interrogatorio è libero o formale.
L’interrogatorio libero consiste (ex art. 117 c.p.c.) nel fatto che il giudice, in qualunque [...] formale o si rifiuti di renderlo può vedere ammessi i fatti oggetto del mezzo di prova, se il decidente, alla luce di altri elementi, ritenga di ammetterli.
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Confessione. Diritto processuale civile
Prova. Diritto processuale civile ...
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In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli [...] della quale vengono emessi, sicché si hanno provvedimenti decisori, provvedimenti cautelari e provvedimenti esecutivi.
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Decreto. Diritto processuale civile
Ordinanza. Diritto processuale civile
Provvedimento decisorio
Sentenza ...
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Attribuzione e ripartizione tra i diversi giudici ordinari del potere giurisdizionale. Ai sensi dell'art. 99 c.p.c. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
In [...] propria incompetenza e rimettere le parti al giudice indicato, la cui competenza per territorio non è più contestabile nel corso del giudizio innanzi a lui riassunto.
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Conflitto di competenza
Giurisdizione. Diritto processuale civile ...
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Nel processo civile la rappresentanza, intesa quale potere di compiere un atto in nome e per conto altrui, trova il medesimo fondamento che l’istituto possiede in ambito sostanziale: come il rappresentante [...] non rappresentato (art. 75 c.p.c.); così come il privato può volontariamente farsi rappresentare nei negozi di diritto sostanziale, allo stesso modo può conferire ad altri (e per iscritto) potere rappresentativo per il compimento di atti processuali ...
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Il legislatore del codice del 1942 ha sostituito alla «perizia» del codice precedente la consulenza tecnica. Questa è disciplinata dalle norme che regolano l’istruzione probatoria e che precedono sia quelle [...] . Si ritiene che la perizia stragiudiziale sia uno scritto difensivo a contenuto tecnico e non un mezzo di prova.
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Consulente tecnico. Diritto processuale civile
Consulenza. Diritto processuale penale
Prova. Diritto processuale civile ...
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Una delle tre forme di azione civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma essere stato violato, ma [...] del debitore (art. 2818 c.c.) e una volta passata in giudicato determina un allungamento dei termini di prescrizione del diritto alla prestazione per cui è stata pronunciata, se questo era soggetto a prescrizione breve (art. 2953 c.c.).
Accanto alla ...
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Nel diritto processuale civile il concetto di parte svolge un ruolo essenziale sul piano soggettivo nella determinazione dei titolari dei poteri processuali, nonché dei destinatari degli effetti dei provvedimenti [...] in giudizio, subisce gli effetti sostanziali, ovvero di accertamento, del provvedimento giurisdizionale di merito (Cosa giudicata. Diritto processuale civile).
Generalmente un unico soggetto può operare nel processo acquistando la veste di parte in ...
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Nel sistema del processo hanno molta importanza le disposizioni sui termini, le quali disciplinano specificamente il tempo in cui deve essere compiuto un dato atto processuale per inserirsi efficacemente [...] il calendario comune; i giorni festivi si computano nel termine, che, se scadente in giorno festivo, è prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo. In specifiche ipotesi i termini dilatorî si intendono liberi nel senso che non si ...
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Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] confessione resa personalmente fa piena prova contro chi l’ha resa, salvo che non riguardi fatti relativi a diritti indisponibili. In caso di mancata risposta all’interrogatorio formale il giudice conserva potere di valutazione in ordine ai risultati ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...