ll problema del trapianti presenta aspetti diversi a seconda che avvenga tra due persone vive o a seguito di prelievo da cadavere. Nel primo caso l’art. 5 c.c. (in attuazione del principio secondo cui [...] è giuridicamente rilevante solo in relazione a diritti disponibili), vieta gli atti di disposizione del proprio corpo quando cagionino una diminuzione permanente dell’integrità fisica o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico ...
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I conflitti di attribuzione, il cui giudizio spetta alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 134 Cost., sono di due diversi tipi: i conflitti tra poteri dello Stato (conflitti interorganici) e quelli tra Stato e Regioni o tra le stesse Regioni (conflitti intersoggettivi).
I conflitti interorganici. - Per quanto riguarda i conflitti interorganici (l. n. 87/1953), essi insorgono tra organi statali, ...
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In generale, il principio di sussidiarietà attiene ai rapporti tra i diversi livelli territoriali di potere e comporta che, da un lato, lo svolgimento di funzioni pubbliche debba essere svolto al livello [...] S.A. e la Germania – tributarie della riflessione di Althusius e Gierke – ovvero nell’U.E. (Principio di sussidiarietà. Diritto dell'Unione Europea), la sussidiarietà non è stata considerata in Italia, fino a pochi anni fa, un principio basilare dell ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] in secondo luogo, per l’incidenza dei provvedimenti di clemenza sulle attribuzioni del potere giudiziario (Magistratura. Diritto costituzionale).
In Italia, fin dai primi anni di vigenza dell’ordinamento statutario è stato pacificamente ammesso dalla ...
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Società. Diritto dell’Unione Europea
Nell’ordinamento dell’Unione Europea (UE), la società costituita in uno Stato membro può operare, in regime di libertà di stabilimento o in regime di libera prestazione [...] costituita da almeno cinque persone fisiche residenti in almeno due Stati membri, ma anche da società e da altre entità di diritto pubblico e privato che abbiano la sede in almeno due Stati membri diversi o siano soggette alla legge di due Stati ...
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L’annullamento consegue all’anormalità di un atto amministrativo. In particolare, si usa distinguere l’annullamento su ricorso, risultante cioè dalla presentazione di un ricorso, amministrativo o giurisdizionale, [...] nell’ambito dell’art. 21 nonies che si occupa dell’annullamento d’ufficio.
Voci correlate
Annullabilità e annullamento. Diritto civile
Annullamento d’ufficio
Atto amministrativo
Competenza amministrativa
Eccesso di potere
Procedimento amministrativo ...
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Per autorizzazione a procedere si intende un atto con cui determinati organi rimuovono un ostacolo alla prosecuzione dell’azione penale nei confronti di un determinato soggetto (art. 343 c.p.p.); essa [...] delle forme di autorizzazione a procedere sia quella legata alle prerogative parlamentari: fin dalla Dichiarazione dei diritti inglese del 1689, infatti, in funzione di contrasto della pratica degli arresti arbitrari degli oppositori politici ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] concreto», secondo O. Bähr, ovvero ancora, secondo una distinzione formulata da Pound, tra il «diritto nei libri» e il «diritto in azione».
In linea di massima, per disposizione si intende la proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un ...
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In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento. I casi di annullabilità sono [...] e retroattiva e ha effetto non solo tra le parti del giudizio ma anche verso i terzi, fatta eccezione per i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede (salvo che nel caso di acquisto derivante da incapacità legale). L’azione ...
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Secondo la dottrina tradizionale, la legittima difesa, assieme alla pena di morte e all’uccisione in guerra, si configura come un’eccezione al divieto di uccidere. Sul piano teoretico, il problema della [...] motivato dal senso di dovere, che incombe su ogni uomo, di evitare che si compia il male. Il difensore non ha alcun diritto, infatti, sulla vita dell’aggressore, ma ha il dovere di reagire per impedire che l’ingiustizia si realizzi. Perciò, chi si ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...