Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] politici e culturali. La norma più significativa in materia di tutela delle minoranze è l'art. 27 del Patto dell'ONU sui diritti civili e politici, del 16 dicembre 1966, il quale attribuisce ai membri di minoranze etniche, religiose o linguistiche il ...
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In accezione ampia, la concorrenza si connota situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) [...] nell’art. 1 co. 4 della l. 287/1990, che impone di interpretare ed applicare il diritto interno in conformità al diritto vivente europeo.
Le fattispecie rilevanti sono: intese restrittive, abusi di posizione dominante e concentrazioni di imprese ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] contemporanea è il principio della sovranità popolare, che a sua volta trova espressione nel suffragio universale (Diritto di voto). Tipica conseguenza della democrazia contemporanea è dunque la piena affermazione del cd. principio maggioritario ...
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Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto [...] altra formula questo carattere è detto ambulatorietà del diritto rispettivamente a favore e a danno di quelle persone precisa disposizione di legge il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere dal proprietario di un altro fondo la costituzione ...
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Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] in cui sia stato ragione unica o principale del negozio. La transazione non può essere invece annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti (art. 1969 c.c.). Una specie particolare di ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] ’ambito dell’ordinamento italiano, le quelle dell’U.E. (Fonti del diritto dell’U.E.) e, in particolare, le sentenze della Corte di che queste ultime non siano vere e proprie fonti del diritto. Una seconda rilevante distinzione è quella tra fonti atto ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] all’estero, che ha portato all’approvazione della l. cost. n. 1/2000 e della l. cost. n. 1/2001 (Diritto di voto).
La decadenza dalla cittadinanza italiana viene limitata in due ipotesi tassative: quando il cittadino abbia accettato un impiego ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] e che l’atto, contrariamente a quanto ritenuto da parte della dottrina, è assolutamente inidoneo al trasferimento di diritti reali. Tra le classificazioni più importanti dei contratti, bisogna ricordare quella relativa al momento di conclusione del ...
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La cambiale è un titolo di credito all’ordine, formale e astratto, che attribuisce al legittimo possessore il diritto incondizionato di farsi pagare una somma determinata alla scadenza indicata sul titolo. [...] moderna evoluzione della cambiale, giunta a perfezione con la convenzione di Ginevra del 7 giugno 1930 per l’unificazione del diritto cambiario.
La cambiale è nata, fondamentalmente, come mezzo di trasporto di capitali da un luogo all’altro, ma si è ...
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La prestazione consiste in un comportamento cui il debitore è tenuto, tanto nel caso in cui derivi da una dichiarazione negoziale di volontà (v. Negozio giuridico) della parte o delle parti, quanto nel [...] determinata o di fare. Nelle obbligazioni di consegnare, l’esatto adempimento si esprime nel principio che il creditore ha il diritto di rifiutare l’oggetto diverso da quello dovutogli, anche se di valore pari o maggiore. Il debitore inoltre deve ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...