Il diritto di ricorrere alla guerra ha costituito per secoli una manifestazione della sovranità statale. Le varie teorie sul bellum iustum che si sono succedute nelle diverse epoche storiche non ne mettevano [...] al riguardo; nella Carta dell’ONU, infatti, non solo è vietato l’uso unilaterale della forza armata (Uso della forza. Diritto internazionale), e quindi la guerra, ma anche la semplice minaccia dell’uso della forza (art. 2.4), ad eccezione delle ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] che qualunque magistrato possa sollevare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (Conflitti di attribuzione. Diritto costituzionale) innanzi alla Corte costituzionale.
Nell’ambito della magistratura rientra a pieno titolo non soltanto il ...
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Forma di imputazione della responsabilità penale qualificata sussidiaria rispetto al dolo, perché la condotta antigiuridica che dà luogo al delitto colposo è punibile nei soli casi espressamente previsti [...] rischi; tipico in tal senso è l’esempio dell’attività medico-chirurgica.
Voci correlate
EOL:ContravvenzioneContravvenzione
Dolo. Diritto penale
Approfondimenti di attualità
I limiti temporali all'analisi del dolo e della colpa nel giudizio sulla ...
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Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] proposito criminoso fermo ed irrevocabile, il dolo è qualificabile in termini di premeditazione.
Voci correlate
Colpa. Diritto penale
Delitto
Preterintenzione
Approfondimenti di attualità
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La disapplicazione di un atto normativo è un potere che spetta a un qualsiasi giudice nel corso di un giudizio, ai fini della risoluzione di un’antinomia all’interno di un ordinamento giuridico (Criteri [...] un lato, al giudice amministrativo competeva la cognizione degli interessi legittimi, mentre al giudice ordinario quella dei diritti soggettivi (distinzione poi fatta propria all’art. 103, co. 1, Cost.); dall’altro, al giudice amministrativo spettava ...
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Elemento e/o strumento organizzativo della persona giuridica necessario per poter divenire centro di imputazione di situazioni giuridiche: una persona giuridica agisce attraverso i propri organi. Sia gli [...] , controllo ecc.) nei confronti di quello subordinato.
Voci correlate
Pubblica amministrazione
Controlli amministrativi
Coordinamento amministrativo
Delega amministrativa
Gerarchia amministrativa
Ministro e ministero. Diritto amministrativo ...
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La prescrizione del reato (artt. 157-161 c.p.) determina l’estinzione dello stesso sul presupposto del trascorrere di un determinato periodo di tempo (Estinzione del reato e delle pene). La ratio di questo [...] a tentare il reinserimento sociale del reo. Tuttavia, nell’ottica di valorizzare i diritti fondamentali dell’uomo e di garantire il diritto costituzionale alla difesa in giudizio, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale ...
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L’autorizzazione è una tipologia di atto amministrativo discrezionale con cui un’autorità rimuove i limiti che, per motivi di pubblico interesse, sono posti in via generale ed astratta dalla legge all’esercizio [...] dei cittadini, l’incolumità pubblica ecc.). L’autorizzazione segue dunque la richiesta del privato di poter esplicare un diritto rientrante nella propria situazione giuridica (per es., la costruzione o la ristrutturazione di un immobile, la guida di ...
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Secondo l’ordinamento italiano, in base all’art. 2 c.c. (come sostituito dall’art. 1, l. 8 marzo 1975, n. 39), minore è la persona fisica (v. Persona fisica e persona giuridica) che non ha ancora compiuto [...] a che siano assolti i loro compiti»). Il minore ha capacità giuridica, ma è privo della capacità di agire (v. Capacità. Diritto civile), che si acquista solo al compimento della maggiore età; ciò significa che potrà validamente compiere solo gli atti ...
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Momento del tempo al cui sopraggiungere si produce (termine iniziale) o si esaurisce (termine finale) un effetto giuridico.
Termine nel negozio giuridico. - A differenza della condizione, la sopravvenienza [...] del negozio. La dilazione si presume a favore del debitore (art. 1184 c.c.): conseguentemente la persona che attende un diritto dallo scadere del termine, non lo può esercitare, ma può soltanto compiere atti conservativi. Se la dilazione è prevista a ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...