In diritto civile si distingue il dolo negoziale dal dolo extracontrattuale e dal cosiddetto dolo nell’inadempimento. Per dolo negoziale si intende il comportamento di chi induce una falsa rappresentazione [...] in mala fede risponde dei danni (art. 1440 c.c.). Il dolo negoziale non ha rilevanza nel matrimonio, mentre nel diritto delle successioni rende annullabili testamento (art. 624 c.c.), accettazione dell’eredità (art. 482 c.c.), rinunzia all’eredità ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, [...] (artt. 1148 e 1149 c.c.). l’usufruttuario (o l’usuario) fa propri i frutti naturali e civili per la durata del suo diritto (art. 984 c.c.). Per le colture annuali o pluriennali (ad esempio, i boschi), se il proprietario e l’usufruttuario (o l’usuario ...
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Si intendono per motivi tutte le rappresentazioni mentali che determinano un soggetto a dare una certa regola ai propri interessi, ponendo in essere un negozio giuridico (ad esempio, l’acquisto di un appartamento [...] il solo ad aver determinato il consenso (art. 1345 c.c.). L’errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, è causa di annullamento della disposizione testamentaria o della donazione se risulta dal testamento o dalla donazione ed è il solo ad ...
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La fondazione è un ente che un soggetto, denominato fondatore, mediante atto pubblico o testamento (art. 14 c.c.), istituisce per l’attuazione di uno scopo possibile e lecito di utilità generale attraverso il patrimonio assegnato dal fondatore stesso. Carattere essenziale della fondazione è la personalità giuridica (v. Persona fisica e persona giuridica), che la fondazione acquista (art. 1 d.P.R. 10 ...
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Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le spese come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere in buono stato o migliorare una cosa, il problema giuridico si pone per le spese fatte su [...] al principio che a nessuno è lecito arricchirsi con danno altrui, sono sostanzialmente più eque delle classiche e sono passate nel diritto moderno. Un'esposizione di tutte le ipotesi in cui si fa luogo a rimborso delle s. non è qui possibile: basti ...
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Complesso dei beni posseduti da un soggetto. Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti i rapporti giuridici facenti capo a un soggetto e aventi valore economico. [...] pratici comunemente riferiti di patrimonio separato sono: il fondo patrimoniale (istituto che, a seguito della riforma del diritto di famiglia, ha sostituito il patrimonio familiare), i beni del defunto in quanto formalmente separati, il patrimonio ...
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La decadenza è un istituto giuridico in forza del quale, decorso un determinato periodo di tempo, non può più essere esercitata una pretesa volta alla produzione, alla modificazione o all’annullamento [...] disciplinata dagli artt. 2964-2969 c.c. e, secondo un’opinione piuttosto diffusa, sarebbe una causa di estinzione di un diritto soggettivo, ma si osserva in contrario che effetto della decadenza è l’impossibilità di esercitare un potere in un singolo ...
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Negozio giuridico unilaterale e recettizio con il quale un soggetto, che deve essere legalmente capace di agire, conferisce a un altro soggetto (anche non capace di agire, per es. un minore, purché capace [...] ovvero di compiere atti giuridici, o di ricevere atti e dichiarazioni, in suo nome e per suo conto (v. Rappresentanza. Diritto civile). Se la procura è conferita a più soggetti, si ha rappresentanza disgiuntiva, quando essi possono operare in maniera ...
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Il contratto di rendita è quello col quale una persona si obbliga a corrispondere a un’altra la prestazione periodica di una somma di denaro o di una certa quantità di cose fungibili, quale corrispettivo [...] garantita con ipoteca sopra un immobile; altrimenti il capitale è ripetibile. Il diritto nascente dal contratto di rendita è un diritto di credito personale e non un diritto reale corrispondente a un onere reale a carico del debitore della rendita ...
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In diritto civile si definisce acquisto del diritto il collegamento di un diritto con un soggetto che ne diviene titolare. È detto a titolo originario quando il diritto si acquista ex novo, indipendentemente [...] più specifico con il quale l’espressione è usata, indica ogni acquisto da un soggetto che non ha la titolarità del diritto alienato e che non è neppure legittimato a disporne. In taluni casi tale atto di disposizione ha effetto traslativo. Come ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...