Quando le invenzioni industriali sono legate in qualche modo al contratto di lavoro, sono soggette a una particolare disciplina, volta a individuare chi possa esser considerato l’effettivo titolare, in [...] appena ricordate e si tratti di invenzioni rientranti nel campo di attività del datore di lavoro, quest’ultimo ha il diritto di opzione per l’uso esclusivo, o non esclusivo, dell’invenzione, o per l’acquisto del brevetto, verso corresponsione del ...
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Nella pubblica amministrazione, strumento di reclutamento degli idonei tra coloro che aspirano a un impiego o a una promozione. In base all’art. 3 della Costituzione, nonché all’art. 20 della l. 93/29 [...] che già appartengono alla pubblica amministrazione e riguarda il loro passaggio a un’area diversa, o a un’altra qualifica della stessa area.
Voci correlate
Lavoro. Diritto costituzionale
Profili lavoristici della privatizzazione del pubblico impiego ...
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Oltre ai principi fondamentali ed inderogabili in materia di salute contenuti nella nostra Costituzione (artt. 32, 35 e 41, comma 2 Cost.), la norma cardine della disciplina della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è costituita dall’art. 2087 cod. civ., che pone a capo del datore di lavoro l’obbligo di adottare tutte le misure idonee ad assicurare la tutela della integrità fisica e della personalità ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] (eds.), The New Law and Economic Development. A Critical Appraisal, Cambridge, 2006, 19 ss.).
Fonti normative
Artt. 20 e 21 Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; artt. 45, 48 e 157 TFUE; reg. CE n. 883/2004; dir. 89/391/CEE ; dir. 97 ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] principi la Corte di giustizia ha risolto il caso Laval, nel quale il problema della compatibilità dell’esercizio del diritto di sciopero con il diritto dell’UE si è posto in relazione alla libertà di prestare servizi di cui all’art. 56 TFUE (già ...
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Fabrizia Santini
Abstract
L’istituto, con cui si rende possibile la temporanea cessione della prestazione lavorativa a favore di un soggetto diverso dal datore di lavoro, ha avuto origine nel settore [...] it. dir. lav., 2008, I, 59 ss.; Proia, G., Il lavoro italiano all’estero, in Santoro Passarelli, G., a cura di, Diritto e processo del lavoro, Milano, 2009, 1223; Rusciano, M., L’impiego pubblico in Italia, Bologna, 1978, 248; Scarpelli, F., Art. 30 ...
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La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo scopo è quello di aiutare il lavoratore a superare le difficoltà economiche connesse al venir meno della retribuzione. Tale emolumento è parte della retribuzione lorda del lavoratore, pur non essendo immediatamente a sua disposizione. ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] sicurezza sociale
È il reg. CE n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29.4.2004 relativo al coordinamento dei diritti di sicurezza sociale a disporre dal 1.4.2010, a seguito dell’approvazione il 16.9.2009 del reg. CE n. 987/2009 ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] vita), e costruire “ponti sociali” fra le persone e fra le generazioni.
1 V. i vari contributi nel Il libro dell’anno del diritto 2014, Roma, 2014, 335 ss.
2 Isfol, Monitoraggio 2012 e 2013, e il commento di Varesi, P.A., Osservatorio del lavoro, in ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...