Atto con cui il pubblico ministero, titolare esclusivo della pretesa punitiva dello Stato, espletate le indagini preliminari, formula l’imputazione con cui iniziare il processo penale. L’imputazione consiste [...] su un fatto diverso da quello descritto nel capo d’imputazione.
Voci correlate
Decreto penale di condanna
Giudizio direttissimo
Giudizio immediato
Imputazione
Indagini preliminari
Patteggiamento
Pubblico ministero. Diritto processuale penale ...
Leggi Tutto
Criterio, che si affianca a quello per materia e per territorio, in base al quale è possibile individuare il giudice competente per i casi di trattazione unitaria di più procedimenti. La connessione si verifica quando uno o più procedimenti secondari vengono attratti nella sfera di competenza del giudice del procedimento principale, con conseguente deroga alla competenza per materia e/o territorio. ...
Leggi Tutto
Tre sono le forme di s. di cose previste dal codice di procedura penale: probatorio, conservativo e preventivo. Il s. probatorio è considerato un mezzo di ricerca di prova; gli altri due appartengono al genere delle misure cautelari. Caratteristica comune ai tre tipi di s. è l’apposizione su una cosa mobile o immobile di un vincolo di indisponibilità mediante spossessamento coattivo. Finalità ...
Leggi Tutto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] escludere l’illiceità penale, il consenso deve essere valido. È tale se prestato dal soggetto passivo del reato, titolare del diritto disponibile e dotato di capacità d’agire; deve essere altresì immune da dolo, violenza o errore, e deve sussistere ...
Leggi Tutto
Mezzo di prova necessario per compiere una valutazione per la quale sono necessarie specifiche competenze tecniche, scientifiche e artistiche.
Nel processo penale, la perizia è disposta eccezionalmente, [...] non è vincolato al contenuto della perizia: è tenuto a valutare i risultati pervenuti, ma è libero di disattenderne le conclusioni, motivando le ragioni del proprio dissenso.
Voci correlate
Consulenza. Diritto processuale penale
Dibattimento
Prova ...
Leggi Tutto
Forma di collaborazione per le parti (pubblico ministero e parti private) apportata da soggetti qualificati e idonei a fornire al giudice pareri scientifici e tecnici in dialettica con il perito. Ciascuna [...] , visionare, previa autorizzazione, il materiale sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria e può, inoltre, partecipare alle operazioni peritali.
Voci correlate
Perizia. Diritto processuale penale
Prova. Diritto processuale penale ...
Leggi Tutto
Potere del procuratore generale di sostituirsi al pubblico ministero nei seguenti casi (art. 372 c.p.p.): quando per l’astensione o l’incompatibilità del magistrato designato non sia possibile provvedere [...] ulteriori ipotesi introdotte dalla l. n. 292/1991. Il potere di avocazione spetta anche al procuratore nazionale antimafia nei casi indicati dalla legge.
Voci correlate
Azione. Diritto processuale penale
Indagini preliminari
Pubblico ministero ...
Leggi Tutto
Disciplinato dal libro VII del codice di procedura penale, il giudizio è una fase del procedimento penale composta dai tre momenti degli atti preliminari al dibattimento, del dibattimento e degli atti successivi al dibattimento.
Il momento dibattimentale è tutelato attraverso un sistema di garanzie tipiche del rito accusatorio.
Oltre che nella forma ordinaria, il giudizio può aver luogo attraverso ...
Leggi Tutto
Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] , n. 9; l. 20.5.2016, n. 76; d.lgs. 28.12.2013, n. 154.
Bibliografia essenziale
R. Bartoli, Unioni di fatto e diritto penale, in Riv. it. dir. proc. pen., 2010, 1623; C. Bernasconi, La tutela penale delle relazioni familiari: brevi note tra passato e ...
Leggi Tutto
Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] , è necessario che si pervenga all’affermazione del diritto alla rieducazione. In altri termini, il passaggio alla il secondo, alla luce dell’effettività del relativo diritto, talora vanificata dai trasferimenti disposti dall’amministrazione ...
Leggi Tutto
diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...