diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] ; l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino di uno Stato, ma in quanto è essere spirituale e morale, e i suoi diritti derivano non dallo Stato ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi. In Età moderna, e in partic. tra l’inizio ...
Leggi Tutto
Nell'antichità, il diritto d'immunità che acquistava chi si rifugiava in uno spazio sacro o presso una cosa sacra, in omaggio alla concezione che la santità di un luogo od oggetto si comunichi per contatto. [...] al potere d'intercessione riconosciuto ai vescovi. Le legislazioni del 19° sec. lo abolirono completamente. Inteso come diritto di soggiornare nel territorio della Repubblica italiana, il d. di a. viene riconosciuto dall'art. 10 della Costituzione ...
Leggi Tutto
Nell’epoca feudale la facoltà, riservata ai nobili e ai liberi in genere, di farsi giustizia, essendo lo Stato troppo debole o assente; in mezzo al dilagare delle guerre private e delle rappresaglie, cui [...] dava luogo l’esercizio della violenza privata, la Chiesa insorse predicando e imponendo la tregua di Dio. Il diritto di p. in Italia appare abolito del tutto nel 16° e nel 17° secolo. ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] apol. Dav. II 3,8; cfr. pure epist. 75,9.
28 Cod. Iust. I 14,4, e per la concezione di una uguale subordinazione al diritto di privati e imperatore cfr. pure Cod. Theod. X 26,2 e Cod. Theod. XI 30,68 sempre di Valentiniano III, mentre, in precedenza ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , pp. 186-190. Si veda inoltre E. Cortese, La norma giuridica, cit., I, pp. 289-291. Riguardo all’influenza esercitata dal diritto romano e dalla civilistica sui canonisti si veda: H.J. Berman, Law and Revolution, cit., pp. 204-205.
38 Su questo si ...
Leggi Tutto
diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. dritto1). 1. agg. a. Che procede secondo...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...