LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] disavanzo. Gli rimproverava, inoltre, di trattare le spese dei ministeri della Guerra, della Marina e dei Lavori pubblici come straordinarie e di computarle fuori bilancio ogni spesa nella parte effettiva delbilancio e che non avrebbe derogato ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] 1921 fu ministro dei Lavori pubblici nel secondo governo presieduto da Francesco del dicastero del Tesoro – Peano dovette adoperarsi per contenere il grave disavanzo dello Stato.
In occasione della presentazione della nota di variazione delbilancio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stabilmente a Como ove ricoprì anche funzioni pubbliche, quale quella, puramente onorifica, di in 2.582.296. Il disavanzo annuale era dunque di fatto contenuto raggiunto l'equilibrio nel bilancio e la cancellazione del 10% del debito.
Nel campo ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...