Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] maniera esogena dai vincoli europei (dal divieto di disavanzi eccessivi, già previsto dal Trattato di Maastricht e ora misure di stabilità dei conti e gli obiettivi di finanza pubblica). Su di esso possono essere espresse osservazioni da parte delle ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] anno, perché il gettito del prelievo fiscale segue l’andamento del ciclo economico. A parità di spesa pubblica, il disavanzo ha quindi andamento prociclico. La teoria della finanza funzionale abbandona definitivamente il principio del pareggio del b ...
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Documento rilasciato da un ente o da una persona autorizzata, che attesta la sussistenza di un diritto o di una condizione.
C. di azioni Documento rappresentativo di una o più azioni di una società. Stampato [...] prima volta dal Tesoro nel 1977 al fine di agevolare il finanziamento del disavanzo dello Stato e allungare la durata media del debito pubblico. Offerti in pubblica sottoscrizione a un prezzo prestabilito, hanno attualmente un taglio minimo di 1000 ...
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Economista (Victoria, Canada, 1914 - New York 1996). Ha ricoperto numerosi incarichi presso importanti organismi economici pubblici e privati. Prof. di economia presso la Columbia University di New York [...] la crescente accumulazione di beni finanziarî da parte del pubblico e l'incapacità del settore privato di trovare usi essere colmato soltanto attraverso l'intervento statale realizzato in disavanzo. Quest'ultimo risulterebbe essere, inoltre, l'unico ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] decima a quella di una tansa. Era il segno di una finanza pubblica che godeva di buona salute: sembrava di essere tornati ai felici politico occorre altresì rilevare che il limitato disavanzo finanziario registrato alla fine delle prime guerre ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] la crisi petrolifera del 1973-1974) ha contribuito negli anni settanta e ottanta alla formazione e alla crescita dei disavanzipubblici non di breve ma di lungo periodo. A sua volta, ciò ha contribuito - assieme alla diffusione, soprattutto negli ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] , che sembrerebbero peraltro assai ridotti, il disavanzo corrente dello Stato, allorché il governo non , pp. 116-127.
36. Ibid., pp. 129-130.
37. G. Luzzatto, Il debito pubblico della Repubblica, p. 257.
38. A.S.V., Senato Terra, reg. 4, cc. 20 ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] cui competerebbe al governo centrale coprire il disavanzo dei bilanci dei livelli di governo periferici. base del modello dello Stato minimo, uno Stato nel quale i pubblici poteri intervenivano il meno possibile nei processi economico-sociali e scarse ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e Sessanta
Una voce passiva che gravava in maniera non lieve sul cronico disavanzo era costituita dalla cifra che annualmente veniva destinata alle affrancazioni del debito pubblico, che a partire dal 1714, assieme alla corresponsione dei pro, venne ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] «portofranco» a Venezia tra il 1662 e il 1684, in La finanza pubblica in età di crisi, a cura di Antonio Di Vittorio, Bari 1993, di cui parla Fernand Braudel. Esso serviva a finanziare il disavanzo commerciale europeo con l’Estremo Oriente.
134. A.S.V ...
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disavanzo
diṡavanzo s. m. [der. di disavanzare]. – Eccedenza delle uscite sulle entrate, in un bilancio finanziario, sia di previsione sia consuntivo (d. finanziario); anche, eccedenza delle spese e dei consumi sulle rendite in un bilancio...
monetizzare
monetiżżare v. tr. [dal fr. monétiser «trasformare in moneta»]. – 1. Trasformare un metallo in moneta, lo stesso che monetare. 2. fig. a. Trasformare un valore economico in moneta, vendendo, per es., titoli acquistati in precedenza...