Stile di musica da ballo nato nei club di New York e di Los Angeles intorno alla prima metà degli anni 1970 e affermatosi definitivamente nella seconda metà dello stesso decennio, divenendo un fenomeno [...] musicali preregistrate e mixate, creando un tappeto sonoro senza soluzione di continuità.
Strettamente legata all’abilità di discjockey, produttori e arrangiatori (G. Moroder, Cerrone, N. Rodgers, Q. Jones, T. Moulton, le etichette Stax e Motown ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] rhyming, la tecnica declamatoria del rap, vi è la tradizione del toasting, l’improvvisazione vocale su musica reggae. È stato il discjockey giamaicano Kool Herc (nome d’arte di Clive Campbell) in compagnia degli mc Coke La Rock e Clark Kent a dare ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] di Jovanotti è anche più complessa. Tra Jovanotti for president (1988) e L'albero (1997) il giovane discjockey disimpegnato degli esordi si trasforma in opinion-leader credibile, maturando comportamenti e coscienza ideologica e artistica che gli ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] cruciale, definito dalla stampa specializzata la nuova summer of love. A Londra, club come Shoom e Heaven, dove agivano discjockey del calibro di Danny Rampling e Paul Oakenfold, hanno poi infuso nuova linfa al genere.
La techno-music ha vissuto ...
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disc jockey
‹disk ǧòki› (o disk jockey) locuz. angloamer. (propr. «fantino del disco»; pl. disc o disk jockeys ‹... ǧòki∫›), usato in ital. come s. m. e f. – Chi conduce una trasmissione radiofonica o televisiva di brani musicali registrati...
disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...