MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] come arrangiatore per le orchestre di E. Lawrence, G. Krupa (per cui compose Discjockey jump) e C. Thornhill. Tra il 1948 e il 1950 collaborò con M. Davis e G. Evans alla realizzazione di Birth of the cool, uno dei manifesti del cool jazz, firmando ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] e normativa, incarnata dalla RAI, della radio rispetto alla lingua. D’altro canto gli stili veloci dei discjockey radiofonici contribuiscono fra l’altro all’accelerazione dei ritmi del parlato giovanile.
Aree periferiche, minoranze linguistiche
Il ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] conto che avrebbe potuto costituire un canale promozionale. Complice la guerra, il ravvedimento durò una ventina di anni: furono i discjockey dei primi anni Cinquanta a determinare il trionfo del rock and roll e una risalita rapida delle vendite di ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] , aggiornamento di data e orologio, cancellazione di dati su disco) e così via. Tutto ciò rende all’utente difficile banca (22÷35 anni, livello intermedio nella carriera) o di disc-jockey (età 18÷38 anni), viene suddivisa in due gruppi e a ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] del mercato del disco e grazie alla presenza di un nuovo genere di professionisti, i discjockey. Inoltre è tornata radio non solo ha resistito all’attacco di molti rivali – dal disco alla televisione fino a Internet – ma ha finito per vincere alla ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] e produttore, morto in conseguenza della tossicodipendenza). Da Veronique Chesnell ebbe il figlio Oliviero (nato nel 1966, discjockey e produttore). In seconde nozze, nel 1973, sposò Beryl Cunningham (nata nel 1946), già attrice e protagonista ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] al suo ritorno nell’ambito francese.
Nonostante la popolarità di Pagani, e l’apprezzata, innovativa attività di disc-jockey intrapresa per Radio Montecarlo (si ricorda il programma Fumorama), in Italia le sue canzoni si scontrarono con ostacoli ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] cruciale, definito dalla stampa specializzata la nuova summer of love. A Londra, club come Shoom e Heaven, dove agivano discjockey del calibro di Danny Rampling e Paul Oakenfold, hanno poi infuso nuova linfa al genere.
La techno-music ha vissuto ...
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teatrodanza
s. m. – Il primo decennio del 21° sec. ha visto il consolidarsi del t. (trad. it. del ted. Tanztheater, nato negli anni Settanta del Novecento, nel solco della danza espressionista tedesca [...] si segnala anche l’oratorio danzato Maria (2010), per tre cantanti, sette danzatori, dodici musicisti e un discjockey, con musiche di Georg Friedrich Händel, Alessandro Scarlatti e musica elettronica. Per quel che riguarda il panorama italiano ...
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dj performer
<dìiǧei pëfòomë> (it. <diǧéi perfòrmer>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Recente evoluzione della figura professionale del dj (discjockey), caratteristica di alcuni [...] generi musicali come la house e la techno music. La diffusione della moderna strumentazione elettronica favorisce il passaggio dalla semplice selezione e riproduzione di brani in sequenza alla creazione ...
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disc jockey
‹disk ǧòki› (o disk jockey) locuz. angloamer. (propr. «fantino del disco»; pl. disc o disk jockeys ‹... ǧòki∫›), usato in ital. come s. m. e f. – Chi conduce una trasmissione radiofonica o televisiva di brani musicali registrati...
disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...