Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] nota contro nota a un intervallo di quarta o di quinta. Successivamente le due parti furono caratterizzate dal moto contrario (discanto, dapprima nota contro nota poi contrapponendo più note a ciascuna vox principalis). Si passò poi a un tipo di ...
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ORGANUM
Giulio Cesare Paribeni
. A questa parola corrispondono parecchie e ben differenti forme della polifonia primitiva. L'organum è menzionato la prima volta da Scoto Eriugena (metà del sec. IX) [...] si nota un grande progresso sulle rudimentali combinazioni precedenti, per l'introduzione di elementi che già fanno parte del discanto, e che dànno varietà all'andamento delle voci; primo tra essi il moto contrario. La parola organum infine acquista ...
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Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la [...] di viola oppure d'altro strumento. È musica semplice e facile, con melodie agevoli e ingenue, composta per lo più nello stile del discanto assai in voga nel sec. 13º: l'armonia vi è ancora barbara, ma non mancano indizî di tonalità moderna. ...
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Musica. - Nella terminologia musicale del Medioevo color e coloratura valgono ornamento d'una melodia per via di piccole formule (flores). Questa flora ornamentale talvolta si trova scritta e talvolta [...] polifonia ne parlano i teorici fino dal 1200, e gli arabeschi delle composizioni, per es., di Perotino (v. anche discanto; contrappunto) sembrano essere appunto colorature fissate con le note. Nel 1300 color e talea sono termini tecnici (non ancora ...
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Strumento musicale a fiato ad ancia doppia, appartenente alla famiglia dei legni, di cui, insieme al controfagotto (v. .), costituisce il basso.
Deriva, per successive modificazioni, dalle cosiddette bombarde. [...] dell’orchestra moderna. La gamma attuale va normalmente dal si bemolle1 al do4.
Affine al f. è il bassanello, strumento musicale cinquecentesco, forse perfezionato nel secolo successivo. Se ne costruivano tre specie: basso, tenore e discanto. ...
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Locuzione con cui, fin dall’inizio del 14° sec., si cominciò a indicare la polifonia della seconda metà del 13° sec. per contrapporla alla nuova produzione detta Ars nova. Gli studiosi oggi la intendono [...] assunse ritmo proprio e ricchezza di note, superando la primitiva forma nota contro nota. È inoltre in questo periodo che si ebbe l’affermazione del mensuralismo (➔) e del discanto (➔). Tra le forme preferite il mottetto, il conductus, il rondello. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] tempo fa cantarono così bene da stupire l’intera Parigi e tutti coloro che li conoscevano: ma mai avrebbero eseguito il discanto in melodia tanto eccellente (mi ha detto chi li conobbe), quanto quella di G. Dufay et Binchois perché questi hanno una ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] e la sua scala era limitata da fa1 e sol2 sino al sol3. Se ne aveva un'intera famiglia: chalumeau discanto, alto, tenore, basso. Da questi quattro membri ebbero origine rispettivamente il clarinetto soprano, il clarinetto d'amore (tagliato in sol ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] al canto gregoriano puro, e l'avignonese, diretta dal superiore o primo dei cantori, esperta nell'arte nordica del discanto e del contrappunto. Fu presumibilmente il contrasto inevitabile fra le due scuole e i relativi direttori che indusse Gregorio ...
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Compositore, nato verso la fine del sec. XIV, forse a Chimay (Hainaut), morto il 27 novembre 1474 a Cambrai. Dapprima cantore nella cattedrale di Cambrai, ebbe in questa cappella i suoi maestri in Nicolas [...] dell'elemento melodico -, per quanto le parti abbiano un'uguale dignità di lavoro e d'espressione, spesso la parte del discanto assume una più penetrante venustà di volute. Le opere del D. (Messe, Mottetti, Canzoni, ecc.) si trovano manoscritte in ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario tra le voci in concerto e alla regolare...