Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la [...] di viola oppure d'altro strumento. È musica semplice e facile, con melodie agevoli e ingenue, composta per lo più nello stile del discanto assai in voga nel sec. 13º: l'armonia vi è ancora barbara, ma non mancano indizî di tonalità moderna. ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] e dell'infanta Giovanna celebrate a Somma nel 1496, colse le allusioni politiche contenute nella canzone Io te canto in discanto recitata durante la festa nuziale. Infatti il documento che ci ha serbato la notizia, cioè il commento alla canzone ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario tra le voci in concerto e alla regolare...