. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] per linea retta maschile dai dogi di Venezia; ove la discendenza maschile sia estinta, l'uso di tale cimiero può essere riconosciuto a favore della linea collaterale agnatizia prossimiore (ivi). Le ornamentazioni degli stemmi delle famiglie non ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] da legami di consanguineità. In origine essa era rigorosamente agnatizia, così che costituiva un corpo chiuso e ben Benedizionale del vescovo Æthelwold (963-984) - è chiara la discendenza dalla maniera del Salterio di Utrecht e della scuola di Reims ...
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Si disse clan in lingua gaelica il gruppo familiare-difensivo formato da coloro che erano o si ritenevano discendenti per linea maschile da un comune progenitore entro il settimo o il nono grado e dalla [...] oltre le singole famiglie in senso stretto, una cerchia parentale agnatizia formata da coloro che erano fra loro parenti non oltre piccole o grandi famiglie, tipica dei gruppi con discendenza materna. Sono tuttavia numerosi, nel mondo dei primitivi ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la disposizione della cancelleria papale a trattare la linea agnatizia degli Unrochingi alla stregua di una dinastia reale ( di formazione, i Berengari e i Guidi sono i discendenti di quelle medesime famiglie di origine transalpina che avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] (a meno che non siano stati emancipati) e in generale i discendenti in linea maschile, i figli adottati o "arrogati", la moglie il carattere speciale, "marcato", della parentela agnatizia.
Questa distinzione, in particolare nella cultura romana ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] di una precoce formazione cognominale volta a identificare la linea agnatizia di Adalberto Atto, è attestata per la prima volta matrimoniale con una donna che apparteneva a una discendenza di rango marchionale proiettò Tedaldo nel novero della più ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] del diritto di successione al feudo della linea femminile di discendenza.
Come le altre donne del suo casato, Piccolomini o, nel caso questi fossero venuti a mancare, alla linea agnatizia paterna.
Il matrimonio non ebbe una sorte né felice né ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] riconosce i diritti successorî della famiglia cognatizia, subordinatamente a quelli della famiglia agnatizia, ma con precedenza dei discendenti diretti sui collaterali; oltre quel limite succedono esclusivamente e illimitatamente gli agnati ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] pericolante. All'ordine senatorio nel periodo imperiale appartennero pertanto insieme con i senatori le loro consorti e i discendentiagnatizî sino al terzo grado, ma, indipendentemente dalla nascita, vi si poteva essere ammessi con due forme diverse ...
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PARENTELA e AFFINITÀ
Raffaele CORSO
Fulvio MAROI
. Società primitive. - Nelle società primitive la parentela si distingue, rispetto al fondamento in naturale o artificiale; rispetto all'origine, in [...] nell'aggregato familiare. L'organizzazione della parentela su basi agnatizie si ritrova in India, in Grecia, a Roma discendere gli uni dagli altri (fratelli, sorelle e loro discendenti). La prossimità del vincolo di cognazione si misura per gradi ...
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discendenza
discendènza s. f. [der. di discendere]. – 1. a. Connessione riconosciuta fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna (d. patrilinea o patrilineare, o agnatizia) o materna (d. matrilinea o matrilineare, o uterina): proviene...