Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dal gioco tutte le linee collaterali sia di tipo agnatizio, sia di tipo cognatizio, le quali potrebbero entrare e a questi (83) sono preferiti coloro che si trovano nella linea discendente" (84). Il risultato di ciò è che sono preferiti, con uno ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] e destinata a seguire una linea strettamente agnatizia nella successione. Onde evitare ogni postuma discussione poco valor» a una massera o le risicate proprietà ad una discendenza priva del titolo costituivano l’epilogo di una lunga discesa e solo ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] nella società antica la famiglia patriarcale estesa fosse agnatizia o patrilineare, ossia che i legami di o più segmenti identici, ognuno dei quali faceva risalire la sua discendenza a un singolo fondatore. Tali segmenti erano esogami e in ogni ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] conservava una notevole importanza sociale accanto alla famiglia e al gruppo domestico. Si parla di 'Sippe agnatizia' per indicare un gruppo di discendenza patrilineare, in cui cioè i legami di parentela sono calcolati solo in linea maschile, mentre ...
Leggi Tutto
VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] , gli subentrasse Felice e via via le altre sue figlie fino all’esaurimento della linea diretta della sua discendenza, per via sia agnatizia sia cognatizia. La morte di Blasco due anni dopo, nel luglio del 1691, ripropose il problema, anche perché ...
Leggi Tutto
In senso biologico, insieme degli individui che provengono, attraverso successive generazioni, da una determinata coppia di genitori, o da un solo individuo nei casi di generazione asessuata o partenogenetica.
Dal [...] in cui sono considerati parenti quanti discendono da un determinato antenato in linea esclusivamente maschile ( d. patrilineare o agnatizia o agnatica) o femminile ( d. matrilineare o uterina). Ciò porta a distinguere tra il principio della d. e ...
Leggi Tutto
discendenza
discendènza s. f. [der. di discendere]. – 1. a. Connessione riconosciuta fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna (d. patrilinea o patrilineare, o agnatizia) o materna (d. matrilinea o matrilineare, o uterina): proviene...