Nei calcolatori elettronici, disco di memoria magnetica (➔ disco) realizzato con materiale rigido (di qui l’it. discorigido) e non asportabile (di qui l’altra denominazione it. disco fisso). ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] nella decade successiva anche ai microelaboratori, portatili o meno. Oltre ai dischirigidi, costituiti da un supporto metallico rigido dato da uno o più dischi sovrapposti e coperti di materiale magnetico, si sono enormemente diffusi i dischetti ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] datato di un sistema operativo semplice di tipo monitor (il DOS della Microsoft), disponeva fin dall’inizio di dischirigidi ed era sufficientemente aperto da permettere ad altri costruttori di clonarlo e di produrne copie compatibili. Il PC aggiunse ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] datato di un sistema operativo semplice di tipo monitor (il DOS della Microsoft), disponeva fin dall'inizio di dischirigidi ed era sufficientemente aperto da permettere ad altri costruttori di clonarlo e di produrne copie compatibili. Il PC aggiunse ...
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rete informatica
Nicola Nosengo
L’unione fa la forza dei computer
Le reti informatiche collegano tra loro più computer o apparecchiature informatiche, in modo da condividere gli stessi dati e scambiarsi [...] e si rivolgono al server per le loro necessità. Il server può svolgere vari ruoli, tra cui quello di ospitare sui suoi dischirigidi i file di dati che vengono utilizzati dalle macchine clients: in questo caso si parla di file server o «server di ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] memory), la velocità di trasferimento dei dati dalla memoria ai singoli processori e la quantità di memoria disponibile nei dischirigidi o in altri meccanismi per la conservazione dei dati. Tali parametri sono molto importanti e vanno opportunamente ...
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memorizzazione
Andrea Carobene
Ricordare per vivere
La memorizzazione è l’operazione attraverso la quale i dati sono registrati per un successivo utilizzo. Senza di essa non sarebbe possibile non solo [...] con l’uso dei supporti magnetici di memorizzazione: inizialmente attraverso l’uso di nastri, e poi con i dischirigidi dei computer. In questi ultimi apparecchi la memorizzazione avviene orientando il campo magnetico di alcune molecole.
Nelle memorie ...
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valvola di spin
Dino Fiorani
Elisabetta Agostinelli
Locuzione (equivalente all’inglese spin-valve, più comunemente utilizzata dalla comunità scientifica) coniata nel 1991 dall’IBM per indicare un dispositivo [...] dimensioni possono essere ridotte notevolmente, pur mantenendo un elevato rapporto segnale-rumore, nelle testine di lettura dei dischirigidi (testine GMR e TMR, Tunnel magnetoresistence, dove lo strato non magnetico è isolante) e nelle memorie MRAM ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] è profondamente diversa: c'è una tendenza al superamento di rigidi confini di mercato, come quelli sopra descritti, perché lo esigono , i prodotti multimediali sono memorizzati su CD-ROM (dischi ottici a sola lettura) che permettono di abbassare i ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...