CASTRUM NOVUM PICENI
L. Migliorati
Colonia romana fondata sulla costa adriatica nell’area della odierna cittadina di Giulianova negli anni immediatamente successivi al 290 a.C., anno dell’estensione [...] Il sec. d.C. si inquadra un deposito di lucerne rinvenuto all’interno dell’area urbana. Le decorazioni dei dischi (motivi mitologici, gladiatori, floreali e scene di genere) contribuiscono non solo alla conoscenza dei rapporti commerciali con l’alto ...
Leggi Tutto
arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] criterio di composizione. Negli esperimenti iniziati da Schaeffer nel 1948 la musica c. veniva registrata su dischi, ma ben presto le maggiori possibilità offerte dalle apparecchiature magnetofoniche portarono alla registrazione dei suoni e rumori ...
Leggi Tutto
SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] In Olanda, in Germania, nel Belgio e nel nord francese, la combinazione dei fanali di testa e di coda è completata da dischi circolari dipinti in verde o in rosso. In Inghilterra vige per le stazioni e la via il sistema di segnalamento semaforico. Il ...
Leggi Tutto
Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] astro sull'orizzonte, e spesso contiene anche una specie di calendario perpetuo; la sua superficie interna si chiama faccia; 2. altri dischi o lamine, per lo più nove, collocati nella madre; ognuno di essi, in ciascuna delle due facce, dà, per una ...
Leggi Tutto
STRACCI (fr. chiffons; ted. Hadern, Lumpen; ingl. rags)
Italo Gasparini
Sono costituiti dai manufatti tessili usati di ogni specie, eliminati dall'economia domestica, perché non più utilizzabili, oppure [...] di tela di cotone molto resistente si utilizzano anche per la fabbricazione di dischi, per la lucidatura dei metalli, nella lavorazione dei medesimi. Tali dischi vengono tagliati nelle dimensioni volute mediante trance meccaniche e poi sovrapposti in ...
Leggi Tutto
. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] regolari e serrati di cilindretti appiattiti, ordinati in pile e discoidali, di diametro uniforme nelle singole specie. In Zea mays ogni disco misura ca. 5000 Å di diametro e ca. 150 Å di spessore. Tra un grano e l'altro si osservano più sottili ...
Leggi Tutto
WILSON, Theodore, detto Teddy
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato ad Austin (Texas) il 24 novembre 1912, morto a New Britain (Connecticut) il 1° agosto 1986. Studiò piano e violino a Tuskegee [...] a Chicago, cominciò a suonare con solisti anche di primo piano, e registrò con M. Bailey e con i ''Chocolate Dandies'' il suo primo disco (1932). Nel 1933 andò a New York, dove suonò con B. Carter e W. Bryant e incise con B. Goodman, W. Manone, R ...
Leggi Tutto
SHEPP, Archie
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Fort Lauredale (Florida) il 24 maggio 1937. Figlio di un banjoista, si trasferì con la famiglia a Filadelfia nel 1944. Fece [...] triennale tornò sulle scene nel 1975 suonando a Montreux e a Umbria Jazz e iniziando a incidere un gran numero di dischi −apprezzabili soprattutto quelli in duo col pianista H. Parlan −, nei quali appariva più stretto il suo legame con la tradizione ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] (nipote di Alessandro, campione olimpico del peso nel 1984), che nel 2002 ha lanciato a 64,11 m e nel 2003 a 64,49.
Disco femminile
Dischi di vario peso, per lo più tra 1,5 e 1,25 kg, furono usati fin dai primi decenni del 20° secolo in vari ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] intrecciati di S. Erasmo a Formia e, a Roma, il motivo a dente di sega del braccio meridionale e le rosette entro dischi del soffitto della cripta di S. Prassede, connessa al pontificato di Pasquale I (817-824), i motivi geometrizzanti con incavi ad ...
Leggi Tutto
disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».