PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] romantico che ovvia con il colore della voce a una presenza scenica talora statica. Quanto alla sua produzione su dischi, ha registrato oltre trenta opere complete e numerosi recitals. La sua popolarità in America è straordinaria, soprattutto dopo la ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] rigore prossimo a volte all’accanimento. Un esempio: la convinzione che ogni riproduzione meccanica dell’atto umano (cinema, dischi e, corruttrice massima, la televisione) ne alterasse irrimediabilmente la verità, e fosse dunque un’opera immorale ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] buona capacità di acquisto, essendo motore principale del mercato dei generi di consumo legati alla musica (dischi, stereo, concerti, pubblicazioni di settore, ecc.). Poco attratto dalle televisioni generaliste, questo pubblico richiede alla radio ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] poi grandi vasi con profilo a S e fondo piano, tazze profonde con collo distinto svasato, bottiglie biansate, dischi di ceramica presenti anche nella fase successiva, che stabiliscono secondo Becker un rapporto con la civiltà di Michelsberg (v ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] altrettanto prolungata produzione discografica: e dai primissimi dischi Gramophone del 190304 fino al microsolco Continental (del 1924); sempre secondo la Favia Artsay non esiste in dischi altro "O sommo Carlo" da Ernani che possa essere comparato ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] (o di mignotta, ecc.: «figliol de una puttana, rinegato!», Matteo Maria Boiardo), mignotta, puttana, puttanata, sputtanare («di dischi letterari dirige una collana, / e in vari altri modi si sputtana», Tommaso Landolfi), troia, troiaio, zoccola ...
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Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] spinta sin da piccola. A marzo 2013 esce per via digitale, e successivamente a maggio su cd, il suo primo ep (extended play, un disco in vinile o cd la cui durata è superiore a un singolo e inferiore a un album, e che contiene in genere 4 brani), The ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] soprattutto in un pugnale figurato e in una quindicina di asce d'oro decorate di filigrane e in un certo numero di dischi d'oro e di statue di bronzo coperte d'oro. Numerosi vaghi di cornalina, cristallo di rocca e ametista completano questo ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] se sue raffigurazioni si ritrovano per es. nel Libro di Kells (Dublino, Trinity College, 58, già A.I.6), o, in forma di disco a croce, sulla lastra di Ursus di S. Pietro in Valle a Ferentillo e su stele insulari. F. sono inoltre attestati a Centula ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] , come per es. i microvilli dei recettori gustativi o le ciglia di quelli olfattivi, o nelle membrane (dischi) intracellulari dei recettori visivi. Nelle terminazioni nervose libere o in quelle rivestite da strutture speciali non nervose, come ...
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disc
〈disk〉 s. ingl. (pl. discs 〈disks〉), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. disco, diffuso anche in Italia (con riferimento soprattutto a dischi fonografici o a quelli usati in elettronica) in determinate locuz. nelle...
disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».