Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] fisso, in un campo magnetico, normale al piano del disco; posto in rotazione il disco, un voltmetro inserito tra il centro e la periferia del disco segnala una forza elettromotrice, generata per induzione nel disco. Il disco di F. può considerarsi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] coefficiente di diffusione degli ioni radioattivi.
V. per memorie ottiche
I dischi a memoria ottica costituiscono una vantaggiosa alternativa a quelli di materiale magnetico, soprattutto perché possono essere rimossi dal sistema centrale, come un ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza del del piano conformi al disco unitario. Lo studio degli spazi funzionali costruiti sul disco e le applicazioni nello ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] tra −l e +l, che prende il nome di numero quantico magnetico. In definitiva, la teoria di Sommerfeld conferma i risultati di Bohr azimutale (dalla forma sferica per l=0 alla forma di un disco circolare per l=n−1); le sue proprietà sono molto vicine ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] da graffi o da inevitabili impronte presenti sulla superficie del disco. La lettura del d. avviene a velocità lineare costante si sposta dall’interno verso l’esterno. D. magnetico Dispositivo periferico di un calcolatore elettronico, utilizzato come ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] 10 fino a 1.000 Å facendo variare il rapporto DMPC/ DHPC da 0,01 a 100. In un campo magnetico queste bicelle si allineano con l'asse del disco perpendicolare al campo, anche se l'aggiunta di piccole quantità di ioni lantanidi (ad es. Eu3+) cambia l ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] viscosità cinematica dell'elettrolita e ω è la velocità angolare del disco.
Oltre al trasferimento di carica e al trasporto di massa × 10-21 J).
Con l'impiego di un campo magnetico rotante (che può essere sostituito da una radiofrequenza opportuna) è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] pesante (propano, freon e altri) e in essa agisce un campo magnetico con induzione di 2 T, generato da bobine percorse da una corrente , di cui 115 kg di strumenti, e porta anche un disco di rame dorato con un messaggio d'informazione sulla Terra e ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , scambio estremamente lento) e gli studi di spettroscopia a risonanza magnetica nucleare (NMR) su 17O hanno portato alla sintesi di un Poiché nei cristalli liquidi a disco l'impilamento assiale spontaneo di dischi molecolari produce delle mesofasi a ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...