L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] , riferito da Dominique-François Arago (1786-1853) nel 1825: un disco metallico che da fermo non presentava alcuna traccia di magnetismo, fatto ruotare al di sopra di un ago magnetico era in grado di metterlo in movimento, e viceversa. Tale fenomeno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] tecnico. Aveva chiesto un fantoccio simmetrico ricavato da un disco uniforme di alluminio circondato da un anello di legno, momento angolare, o spin, e diventare magnetici. La prova di questo magnetismo nucleare fu trovata nell'idrogeno congelato da ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] stabilizzò in una misura intermedia (1:2,35). Lo stereo magnetico continuò a essere saltuariamente praticato fino al 1974, quando l' 1955.
M. Calzini, Storia tecnica del film e del disco: due invenzioni una sola avventura, Bologna 1991.
M. Calzini ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di una immagine mediante dischi incrociati con fenditure radiali (10 per disco) e permetteva la scomposizione 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i fenomeni di Kerr ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] con quello di rotazione, sia presente nel Sole un campo magnetico che in alcuni periodi è di dipolo, in altri di dei nuclei delle macchie e con G il numero dei gruppi osservati sul disco s., si ha R=10G+N. L'osservazione delle macchie s., iniziata ...
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memoria, tecnologie di
memòria, tecnologìe di. – Le memorie elettroniche hanno beneficiato dei progressi avutisi soprattutto nell’ambito della nanotecnologia, sia per quanto riguarda l’individuazione [...] quali il CD, il DVD e il blu-ray disc, di larghissimo impiego anche nelle apparecchiature audio e video di Capacità ancora maggiori sono proprie dei dispositivi magnetoottici (MOD, Magneto optical disk) introdotti alla fine degli anni Ottanta del ...
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RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] composizione e arrangiamento di Music Libraries, selezione su disco 33 giri di brani destinati alla sonorizzazione di ’s body, per mezzosoprano, voce recitante, orchestra e nastro magnetico, su testi di William Blake; l’ampio lavoro, commissionato ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Arcophon dal 1960, realizzò molte incisioni in disco che rappresentarono per l'E. una esperienza violino e pianoforte (1954); Venezia-Omega per voce, flauto e nastro magnetico (1969); Quintetto (1974). Ha pubblicato: Malipiero e la tradizione musicale ...
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suono, registrazione e riproduzione del
Nicola Nosengo
Voce e musica conservate per sempre
A partire dalla fine dell’Ottocento sono state inventate diverse tecniche per conservare i suoni e riascoltarli [...] . Dalla registrazione meccanica, realizzata con fonografi e grammofoni, si è passati a quella magnetica e infine a quella digitale che si serve dei compact disc. La registrazione sonora ha contribuito al grande sviluppo dei mezzi di comunicazione di ...
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memorizzazione
Andrea Carobene
Ricordare per vivere
La memorizzazione è l’operazione attraverso la quale i dati sono registrati per un successivo utilizzo. Senza di essa non sarebbe possibile non solo [...] macroscopica. Un passaggio fondamentale è avvenuto con l’uso dei supporti magnetici di memorizzazione: inizialmente attraverso l’uso di nastri, e poi con i dischi rigidi dei computer. In questi ultimi apparecchi la memorizzazione avviene orientando ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...