quadrifonico
quadrifònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di quadri- e fonico] [ACS] [ELT] Sistema q., o quadrifonia: nell'elettroacustica, sistema stereofonico, peraltro di limitata diffusione, per la registrazione [...] la struttura (quindi, quattro microfoni, quattro amplificatori e un registratore magnetico a quattro piste nelle registrazione, un lettore quadruplo di nastro o di disco, quattro amplificatori e quattro diffusori sonori nella riproduzione); ha avuto ...
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flutter
flutter 〈flàtë〉 [s.ingl. "vibrazione", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine equivalente, a seconda dei casi, a vibrazione, instabilità, fluttuazione e simili. ◆ [ELT] Particolare distorsione [...] piccole variazioni della velocità angolare degli organi comandati da motorini elettrici (di rotazione del disco o di trascinamento del nastro magnetico) dovute a instabilità della corrente elettrica di alimentazione. ◆ [FTC] [MCF] Nell'aerodinamica ...
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stereofonia
stereofonìa [Comp. di stereo- e -fonia] [ACS] L'insieme delle tecniche di registrazione e riproduzione dei suoni volte a individuare mediante opportuni fonorivelatori, conservare su un adatto [...] supporto fisico (disco, nastro magnetico, ecc.) e rendere poi con adatti diffusori sonori le caratteristiche spaziali, in partic. quelle di tridimensionalità, degli ambienti sonori originali: v. suono: V 707 c. ◆ [FME] La percezione dei caratteri ...
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stereofonico
stereofònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereofonia] [ACS] Qualifica di sistemi di registrazione e riproduzione di suoni capaci di rendere, in maggiore o minore misura, l'ambiente sonoro [...] originale, nonché qualifica di loro componenti: sistema s., registratore magnetico s., disco s., ecc.: v. suono: V 707 c. ◆ [ACS] [FME] Effetto s.: lo stesso che stereofonia, nel signif. sia acustico che medico. ...
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discografia
discografìa [Comp. di disco e grafia] [ACS] [ELT] Sistema elettromeccanico di registrazione e riproduzione di suoni che per lunghi anni (una settantina a partire dall'inizio del sec. 20°) [...] è stato l'unico di larga diffusione, sino all'avvento dei registratori a nastro magnetico, soprattutto a cassette, e dei compact disc: v. suono: V 708 f. ...
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trascrizione
trascrizióne [Der. del lat. transcriptio -onis "atto ed effetto del trascrivere", dal part. pass. transcriptus di transcribere, comp. di trans- "oltre" e scribere "scrivere"] [ELT] [INF] [...] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, il trasferire dati tra diversi tipi di memorie (da un disco rigido a un dischetto, a un nastro magnetico, ecc.), con eventuale modificazione del formato. ...
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fonoregistratore
fonoregistratóre [Comp. di fono- e registratore] [ACS] Lo stesso che registratore sonoro, cioè apparecchio per registrare suoni (su disco, su pellicola cinematografica, su nastro magnetico: [...] v. suono: V 704 d); molti di questi apparecchi sono anche fonoriproduttori, cioè capaci di riprodurre i suoni registrati ...
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archivio
archìvio [Der. del lat. archivum, dal gr. archeíon, "insieme ordinato di documenti"] [ELT] [INF] A. di dati: termine, equivalente all'ingl. file, per indicare un insieme ordinato di dati, sistemato [...] in una memoria di calcolatore elettronico (disco o dischetto magnetico, ecc.). ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...