Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] per la lettura, le informazioni fissate su un supporto magnetico non sono trasparenti: per usarle occorrono macchine e , Torino 1985.
Losano, M. G., Scritto con la luce: il disco compatto e la nuova editoria elettronica, Milano 1988.
Lussato, B., Le ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] della notazione tradizionale. In City life, brano per nastro magnetico e ensemble amplificato del 1995, il compositore americano Steve nel momento dell’esecuzione (che possa essere fissato su disco non è significativo al riguardo) e che mette in ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] 96 %. Il principio di funzionamento su cui si basa è quello del campo magnetico rotante, scoperto da G. Ferraris, per cui questo m. è chiamato quali l'organo mobile è una girante, a foggia di disco o di tamburo, munita perifericamente di una o più ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] , il galvanometro indica il passaggio di una corrente nel dispositivo. Ciò è dovuto al fatto che la forza di Lorentz presente nella parte del disco rotante nel campo magnetico dà luogo a un campo elettromotore indotto Ei=v(r)╳B, con v(r) velocità del ...
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rosa
ròsa [Lat. rosa] [LSF] Nome di alcuni oggetti il cui aspetto ricorda quello del fiore con i suoi petali. ◆ [GFS] R. dei venti: rappresentazione grafica su un cerchio della direzione di provenienza [...] dei venti: → vento. ◆ [MTR] R. della bussola: sottile disco che è solidale all'ago magnetico di una bussola magnetica e sulla periferia del quale sono riportate la graduazione per la lettura dell'azimut da 0° (nord) a 360° (ancora nord), passando per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] inoltre si iniziò a utilizzare, a partire dal IV sec., l'ago magnetico a perno e, a partire dall'XI sec., l'ago galleggiante. entrano in concorrenza; si può mostrare la Luna come un disco del mese lunare, o come una palla, in parte nera ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] di viaggiare. Ci si è accorti che un ago magnetico segna sempre il nord. Questa osservazione ha portato all' questa nube, per effetto della propria massa, prese la forma di un disco rotante, al centro del quale si formò proprio il nostro Sole. Altre ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] . Resta da spiegare anche il motivo dell'assenza di un campo magnetico e perciò, per esempio, di cinture di radiazione.
Negli anni idea che i pianeti si formino all'interno di dischi interplanetari, la viscosità dei quali dovrebbe circolarizzare le ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] con quello di rotazione, sia presente nel Sole un campo magnetico che in alcuni periodi è di dipolo, in altri di dei nuclei delle macchie e con G il numero dei gruppi osservati sul disco s., si ha R=10G+N. L'osservazione delle macchie s., iniziata ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] una striscia di carta con moto uniforme di scorrimento, i r. fotografici e cinematografici e, soprattutto, i r. magnetici, su dischi o nastri magnetici. Un r. si dice istantaneo se è in grado di registrare le caratteristiche con cui un fenomeno o una ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...