Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] sa sulla loro distribuzione; in particolare non si sa se esse occupino un volume sferoidale o se si trovino soltanto nei dischi delle spirali. Il metodo basato sulla curva di rotazione, per sua stessa natura, è in grado di indicare soltanto la massa ...
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Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] sferica. Il tipo più comune è costituito da uno spesso piatto o disco di metallo (fig.), con diametro di 10-20 cm, che si (o diottra) rotante intorno a un asse centrato nel disco e munita di traguardi all’estremità.
Gli astronomi facevano scarso ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] ). La conferma definitiva del sistema copernicano venne il 7 novembre 1631, quando P. Gassendi osservò il transito di Mercurio sul disco solare, in perfetto accordo con le previsioni fatte alcuni anni prima da Keplero. Verso la fine del 17° sec., I ...
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In astronomia, fenomeno, analogo alle eclissi di Sole, consistente nel passaggio di un corpo celeste davanti a un altro corpo, che resta così nascosto alla vista. Le più frequenti sono le o. di stelle [...] dal bordo chiaro; l’inverso accade fra il plenilunio e il novilunio.
Nel passato, le o. di stelle dietro al disco della Luna o dei pianeti venivano utilizzate soprattutto per determinare con precisione le orbite di questi corpi. L’osservazione delle ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] dei pianeti può essere espulso dal sistema, mentre gli altri si avvicinano alla stella. Oppure la causa è l'interazione tra il disco gassoso (che rimane alla base della formazione di ogni sistema planetario) e il pianeta, la cui massa è un parametro ...
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Astronomo e ingegnere scozzese (Edimburgo 1849 - Londra 1936). Insegnò fisica sperimentale a Glasgow (1872-80). Come ingegnere ebbe parte importante nella costruzione della centrale elettrica del Niagara; [...] delle spazzole a carbone per le dinamo. Come astronomo, partecipò alla spedizione alle Hawaii per osservare il passaggio di Venere sul disco del Sole (1874); si occupò anche di questioni di meccanica celeste, e fin dal 1880 previde l'esistenza di un ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] con l'HST hanno dimostrato che un gran numero di stelle molto giovani (età stimata in meno di 10⁶ anni) è accompagnato da simili dischi di polvere. Per i pianeti di altre stelle, v. oltre.
Stelle e loro pianeti
Attorno al 1913 E. Hertzsprung e H.N ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] distinguere solo stelle molto vicine alla Terra, non più lontane di alcune migliaia di anni-luce. In realtà le stelle sono distribuite in un disco di spessore di circa 200 pc (1 pc = 3,26 anni-luce = 3,09∙1013 km), per un diametro di circa 40 kpc ...
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. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] in questa App.).
L'importanza dello strumento sta nel fatto che la corona solare nella sua parte più vicina al disco solare splende meno della luna piena, la quale è seicentomila volte meno luminosa del sole; si comprende quindi quanto sia difficile ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] nome sulle distanze dei pianeti dal Sole; Immanuel Kant sviluppò una teoria della formazione del sistema planetario da un disco gassoso circumstellare. Il trionfo della teoria matematica fu la scoperta di Nettuno, e di quella fisica la dimostrazione ...
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disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...