VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] il tipo "siciliano" con staffa media; appaiono la fibula a ponte, la fibula a sanguisuga con staffa simmetrica o con disco; nei corredi femminili il fuso è ora del tipo a quattro dischetti di diametro crescente.
Nella ceramica appaiono diverse forme ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] .
L’arte antica la rappresentava come dea guerriera, sul carro; nel mondo fenicio, già dal 2° millennio a.C., come dea madre, mentre, nuda, si stringe i seni, oppure sorregge fiori di loto o un disco o vari serpenti, o allatta un bambino. ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , nonché altre simbologie cristiane, si trovano nelle c.d. fibule bratteate di metallo pressato, l'ultimo gruppo di fibule a disco che sia stato tramandato dalle tombe alamanne della seconda metà del sec. 7°, prima che cessasse l'usanza del corredo ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] tre tubi riuniti; il pezzo che attacca il collo all'ansa è ornato da una testa di Ḥatḥōr in rilievo, sormontato da un disco solare tra due urei, inciso. È difficile dire se questo vaso sia stato fabbricato in Fenicia, a Cipro o a Cartagine; le tombe ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 501 a.C., usò per la prima volta esplicitamente i nomi di A. e di Europa per indicare due aree diverse del 'disco' terrestre. Per lui l'A. corrispondeva all'impero di Dario.Per quanto questa divisione rispecchi la situazione politica dell'epoca e sia ...
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PROTOME (προτομή)
S. Ferri
È vocabolo che significa "la parte anteriore - collo + testa - di un animale", eccezionalmente anche dell'uomo. Costituisce una entità artistica a sé, in quanto spesso l'artefice, [...] tre aspetti principali: I) ragioni tettoniche, come, ad esempio, la coatta inscrivibilità dell'animale in una metopa, in un disco e simili; II) ragioni storico-artistiche, dovute allo stadio psicologico dell'arte, o arte-memoria, quando l'artefice ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del vestiario e dell'ornato muliebre, le fibule, in genere in coppia (ad arco e a uccello in argento dorato, a disco, a S decorate a cloisonné), la fuseruola, il coltellino, il coltello da tessitura (Webschwert), le collane in ambra e pasta vitrea ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] di grande antichità (vi, 24, 6). Che anzi il fatto che l'emblema distintivo menzionato dal periegeta sia non già il disco lunare, ma le corna del crescente, farebbe supporre si tratti di un'immagine ellenistica. Altrettanto vaga è la menzione di una ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] : F. Imhoof-Blumer, Coin-types of some Kilikian Cities, in Journ. Hell. St., XVIII, 1898, p. 174 ss., nn. 39-50; per il disco d'Orvieto: H. Mühlestein, Die Kunst der Etrusker, Berlino 1929, fig. 167 per T. Θαρσώ: St. Etr., 1927, I, p. 263; II, 1928 ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] il "simbolo di T." (Cintas, figg. 73-84), composto da un triangolo, sopra il quale, separato da una linea orizzontale, vi è un disco e sopra questo una falce lunare rivolta in basso, con la sua forma stessa sembra alluda a una figura umana (con le ...
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disco-
[v. disco]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scient. latina e italiana o di parole dotte, nelle quali significa «disco» o «a forma di disco».
disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...