BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di una serie di testimonianze di fatto (specie dal Brutus ciceroniano), nonché sull'osservazione di imperii", di cui inviava i primi 8 di introduzione, dei problemi affatto nuovi di composizione e struttura che gli si erano presentati (discontinuitàdi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] c., ci documentano sugli orientamenti del C. e, specie in alcune soluzioni (come quella del fronte del discontinuità d'impegno e dalla presenza di ritorni, anche in epoca tarda, a temi già esperimentati. Il Frommel (1973) abbozza forse per primo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] versatile e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e delle poetiche preromantiche, specie filtrate attraverso Pindemonte.
Tornato occupa un posto diprima grandezza; ma, per il tutto, si veda la voce Canova di M. Pavan nel ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] di bottega). Nel 1754 riprese i lavori in pal. Aldrovandi, dipingendo gli Avvenimenti illustri della famiglia (la discontinuità 236: riceve il premio diprima classe per il disegno di figura), nel 1760 (c. 260: premio di seconda classe per la scultura ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e a condividere le prime tappe della carriera di spettanza della "Fraternita" volterrana. Che il C. tenesse ambedue le cariche si ricava da documenti di varia speciediscontinuità e pluralità delle risorse di linguaggio e delle convenzioni poetiche di ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] primo violino della Scala e cognato di Arturo Toscanini), ricevendo il plauso di Giovanni ).
A detta di Giacomo Puccini, «il balletto di Pick andò bene, specie la musica piacque luogo a una discontinuitàdi stile: la maestria di Pick-Mangiagalli ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] un tempo discontinuo e costituito di istanti.
La specie intelligibile quale elemento di mediazione tra l'immagine sensibile e l'atto di e primadi Contra exemptos; la dist. 1 è dopo Super De causis e primadi Quodl., V; la dist. 3 è primadi Hexaem.; ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dalla Famiglia -- specie dal proemio -- una 'A. Alle Intercenales,ivi stampate per la prima volta, il Mancini poi aggiunse un'altra di fare di ogni edificio un'opera d'arte e, insieme, la dimostrazione di una tesi, spiegano l'apparente discontinuità ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] prima come supplente di umanità e retorica nel collegio di Torino e sei mesi dopo come professore ordinario a Chambéry. In questo periodo, specie opera risente della frammentarietà e della discontinuità della compilazione. Seguirono il Tableau ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , non furono però molto calorose, specie nei confronti del Santarosa che fu a Parigi la sua prima monografia di geologia regionale: l'Essai di tali formazioni. Constatata la presenza di tre strati orizzontali ben netti, e quindi la discontinuità ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...