Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] della variazione» (p. 201): muovendo dalle riflessioni di Ferrari (2010), l’autore propone alcuni «fattori di discontinuità che possono rendere accettabile, o addirittura preferibile, la ripetizione di un SN [sintagma nominale] anche se la distanza ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] nella lingua comune, Roma, Bulzoni, 1991.Moccagatta, R., Attori classici hollywoodiani e cinema popolare italiano: continuità e discontinuità di una marca di genere, in «Comunicazioni Sociali - Rivista di media, spettacolo e studi culturali», n. 2 ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] più esaustivo di Bice Mortara Garavelli e di Filippo Pecorari. Garavelli:[L]e inserzioni parentetiche provocano discontinuità nell’enunciato. Ne spostano o cambiano radicalmente le coordinate (di persona – spazio – tempo), creando stratificazioni ...
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Roberto MaggianiPoscienzaRoma, Il ramo e la foglia Edizioni, 2024 Incrocio solo apparentemente semiserio di poesia e scienza, il titolo ben rappresenta il duplice, sorprendente profilo di Roberto Maggiani [...] di novità nella poesia? Esiste una lunga tradizione di linguaggio poetico alimentato di scienza, anche se è una tradizione discontinua o non percepita nel suo valore, perché messa sotto l’etichetta respingente di poesia didascalica. Eppure, è una ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] una concatenazione logica diversa da quella che si dipana, pagina dopo pagina. Il romanzo vive, e prende forza, dalle discontinuità: al centro c’è il costante desiderio di ritornare alla vita, cosa che potrebbe suggerire una certa monotonia, ma il ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] operativi, poiché la fondamentale funzione di addomesticamento dell’esperienza necessita di metabolizzare i momenti di discontinuità prodotti da percezioni dissonanti, per rinnovare le cornici di riconoscimento in un processo trasformativo. Immagine ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] parte del nostro futuro è un buon modo per cominciare a dimenticarlo. Per questo è utile interrogarsi sulle fratture e sulle discontinuità, su ciò che muta e su ciò che non si conserva e sulle ragioni per le quali Dante è irrimediabilmente lontano ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] , nessuna idea, nessuna opera d’arte è destinata a durare in eterno. Per questo è utile interrogarsi sulle fratture e sulle discontinuità, su ciò che muta e su ciò che si conserva e sulle ragioni per le quali Dante è irrimediabilmente lontano da noi ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] dei soggetti grammaticali sono tutti elementi che, secondo la studiosa, minano l'unitarietà del testo evidenziando la discontinuità del punto di vista. Invece, il dialogismo dell’opera di Insana riprende la definizione di dialogo polifonico ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] . Un Medioevo onomastico che qualche volta è tràdito, cioè trasmesso direttamente al mondo contemporaneo (pur con discontinuità e riemersioni), ma più spesso tradìto, cioè rivificato e anche travisato, perché coincide semmai con la percezione ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.
Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici con diversa composizione chimico-mineralogica...