FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , con alcuni scritti rimasti inediti.
Nel 1824 scrisse Intornoalla più degna gloria dello scrivere, di cui la censura 'occasione scrisse il discorso Della necessità di conservare allanostralingua e allanostra letteratura l'indole schiettamente ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] da un’avversativa) e scelte lessicali molto simili, nell’unico altro trattato in forma dialogica ascritto a M., il Discorso o dialogo intornoallanostralingua: «Et perché e’ risponderebbe che molte tratte di Lombardia, o trovate da sé, o tratte dal ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] IV xxiii 3) fra l’azione e il suo contesto; è controprova dell’appropriatezza delle scelte politiche (Discorso o dialogo intornoallanostralingua, § 46). Se il r. si realizza l’azione ha successo, è «felice»; altrimenti, il soggetto agente va ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] pp. 3-145) del volume, che si apre con il ricordato discorso sul cattolicesimo di Dante (pp. 3-55). La parte più cospicua -452); V. Vivaldi, Storia delle controversie intornoallanostralingua dal 1500 ai giorni nostri, III, Catanzaro 1898, pp. 58 ss ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] ma gli deducevo in modo, con le desinenze, ch'io gli facevo diventare simili allalingua del resto dell'opera " (Discorso o dialogo intornoallanostralingua..., ediz. G. Mazzoni e M. Casella, p. 774).
Grossi problemi offrirebbe la discussione sulla ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] di contatto con il discusso Dialogo o Discorso sopra la nostralingua attribuito a N. Machiavelli, sebbene non 238 n.; O. Castellani Pollidori, Niccolò Machiavelli e il «Dialogo intornoallanostralingua», Firenze 1978, pp. 99-141, 256-268; C. Slim ...
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apocrifi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Com’è forse inevitabile per un autore del prestigio di M., il corpus delle sue opere ha subito nel corso del tempo gli effetti delle legittime curiosità di biografi [...] del suo teatro. A parte la questione, a tutt’oggi alquanto controversa, della genuinità del Discorso o dialogo intornoallanostralingua, pubblicato anonimo per la prima volta nel 1730, la prima cospicua inclusione abusiva nel corpus machiavelliano ...
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Machiavelli, Guido
Antonella Scarfò
Nacque presumibilmente tra il 1512 e il 1513 da Niccolò e da Marietta Corsini, quarto di sette figlie e figli. Di salute cagionevole e di animo sensibile, divenne, [...] a Terenzio del grammatico Donato: «il fine di una commedia» è «proporre uno specchio d’una vita privata» (Discorso o dialogo intornoallanostralingua, § 65). L’interesse di Guido per il comico e la satira morale ha altre conferme. Rimane l’inizio ...
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idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] Machiavelli lo ritenga ancora, un paio di secoli dopo, vocabolo tipicamente fiorentino e bisognoso di spiegazione (Discorso o dialogo intornoallanostralingua, ediz. Mazzoni-Casella, p. 774); o che già Guido da Pisa definisse fiorentini i succitati ...
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Vocabolario della Crusca
Valeria Della Valle
Per ricostruirne la fortuna (o piuttosto la sfortuna) lessicografica nel Vocabolario degli Accademici della Crusca, è d’obbligo partire dal giudizio su M. [...] commedia del Segretario Fiorentino».
Se poi teniamo conto delle prese di posizione di M. nel Discorso o dialogo intornoallanostralingua (Castellani Pollidori 1978) non sorprenderà che gli Accademici abbiano tenuto in considerazione solo la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...