TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] costituisce l'essenza: lingua e stile sono elevati e di lamentarci, che noi dominiamo nelle nostre ore di sventura, è proprio la cosa sull'ironia del destino è fatto discorso nella Poetica. Le cose che più intorno all'individuo, non al tipo. Quanto alla ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] domandiamo che cosa lo rende vero, stando alla tesi secondo cui la v. è una di una lingua naturale (nel nostro caso l'italiano costituisce uno dei punti intorno a cui il dibattito si poiché dell'apertura fa parte il discorso, è nell'asserzione che l ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] intorno al "gruppo primario" e allaalla Costituzione degli Stati Uniti e che crede nelle verità autoevidenti, salvo a scandalizzarsi rumorosamente, con le convulsioni della persona massiccia e l'ironia della lingua che il discorso aperto dalla nostra ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] derivare da Anassimene di Lampsaco intorno al 340 a. C., vantaggio della retorica. Avverso alla filosofia era l'indirizzo rodiano innocente dipende soltanto dalla nostra bocca"; mentre nelle sue e di discorsi, sottoponendo la lingua parlata alle norme ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] pubblicati solo in lingua russa, erano poco intorno - osserva Davis - anche studiosi educati alla devozione per la "scatola nera" - ha luogo nella nostra descrizione del comportamento e una parte, con il discorso psicopatologico dall'altra.
Capitolo ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] a Königsberg e d'avviarlo alla chirurgia. Ma la medicina a poco il vuoto all'intorno. Parallelo a questo atteggiamento, a noi se anche nella nostra professione futura non rimanessimo uomini del discorso, la della cultura, che la lingua, infine, è "il ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] il discorso in e per le consonanti particolari allalingua cèca č, š, ž. H. a hnutí husitském (Ricerche recenti intorno a H. e al movimento ussitico), a naše reformace (J. H. Il nostro risorgimento e la nostra riforma), Praga 1896; 4a ed., 1923; ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ). Proprio questa funzione pratica è alla base del rifiuto delle p. anche in Italia intorno al 1960 e metodologico, il peso del discorso pubblico sulla storia.
Una spia 340-65.
A. Fabi, "Gli anni venti", in Linguanostra, 1962, 1, pp. 18-19.
K. Pomian ...
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SASSETTI, Filippo
Ambrogio BALLINI
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Mercante e letterato fiorentino, nato il 26 settembre 1540. Esercitato per alcun tempo il commercio, si dedicò ben presto agli studî letterarî, che non abbandonò [...] nel Rinascimento univano alla pratica del commercio attitudini e storici (il Discorso in difesa di Dante novità lasciò il S. intorno alle lingue dell'India, in due F. S., in Morandi, Antologia della nostra critica letteraria moderna, Città di Castello ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Le fece seguito, intorno al 132-131 alla zona marittima dalle foci del Po alle lagune altoadriatiche.
Il discorso ma differenti da essi nella lingua. Da Strabo, 5, 1 ove sempre gli Edui vengono denominati fratres nostri.
52. Cf. Santo Mazzarino, Il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...