FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] l'aristotelismo a favore del metodo galileiano. Intorno a questa infatti si era incerti sulla datazione e sul significato del gruppo marmoreo, che oggi Carlo Dati, sopra l'iscrizione d'un mattone e Discorso sulla piramide di C. Cestio Epulone, in F. ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] Rajna, sotto il segno congiunto del metodo storico e della filologia formale di soggiorno tedesco pertengono un intelligente studio sul caso locativo (Der Lokativ und seine determinismi di sorta il discorso delle realizzazioni artistiche che, ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] giudicava "prolissa, piena di divagazioni, farraginosa, senza metodo e senza critica, enfatica nell'espressione, antiquata nella e neppure quello archeologico, con Discorso angiografico ... (ibid. 1867), sul significato dei vasi figulini nei sepolcri ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] ) 1789; Della inutilità della storia. Discorso pronunziato in Cosmopoli, Italia 1795; Instituzioni poi breve cenno nel volume Cultura e Metodo, Bologna 1926, pp. 215-216. Sempre al Chinca è dovuta la "voce" sul B. in Pedagogisti ed educatori, a ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 1854 e del 13 sett. 1859 lesse un Discorso sulla lingua italiana, di cui sostenne la ; una ode filosofica, A Dio, Monodia, apparsa sul giornale IlGenio il 23 apr. 1853 (pp. 231 pref. (p. IX): "Il suo metodo critico consiste nel buon senso e nel buon ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] (V [1865] pp. 2655 s.); Recensione del volume "Sul vivente linguaggiodella Toscana" di G. B. Giuliani ([1865], 1864); In lode di Giovacchino Rossini. Discorso letto nel liceo "Raffaello", 17 e lucidità il suo metodo didattico, a proposito dell ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] , gli aveva fatto il discorso pronunciato da Mazzoni a conclusione si dispiegava ormai pienamente maturo il metodo storico-filologico che gli veniva da il M. offre una sintesi delle sue idee sul mondo dantesco e un vademecum completo e affidabile per ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] (che ancora se ne ricorderà al tempo del Discorso sopra le caricature): "La terz'opera, ch' sostanza lasciando tutto come ha trovato, e metodo, e libri, ed esercitazioni. Al più , spostando la polemica antigesuitica sul terreno tanto più instabile di ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] nuova tragedia, l'Esther, e un discorso del custode generale dell'Arcadia, Michele Giuseppe il favore di molti vescovi italiani. Il metodo usato dal C. per confutare le tesi che la dottrina del Berti, fondata sul principio che l'uomo possa agire bene ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] "purità dell'idioma", e del metodo traduttivo la cura di rendere l'effetto sublime e del bello, con un discorso preliminare intorno al gusto di Edmondo Burke 1795 (mss. 364-364bis), che era sul punto di pubblicare quando apparve la traduzione del ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...