Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] e in Dante, serissimo circa il metodo, si delinea la possibilità germinale di Federico II ben si conviene un discorso da dittatore principe, e che nelle A tutto rigore, non restiamo dunque ancora sul cantiere? E addirittura non questioni d'atelier, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , ma piuttosto un discorso, o una serie di discorsi, su quella storia il valore innovativo di alcune sue proposte di metodo e di ricerca.
Malato di cuore da e Bibl.: Per notizie e approfondimenti sulla vita, sul pensiero e l'opera del G. si veda: A ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] certezza sulla validità del metodo d'indagine, certezza L'anno successivo (1612) pubblicò un Discorso intorno alle cose che stanno in su Le lettere annuncianti le scoperte su Saturno, su Venere e sul Sole sono contenute in questo volume (III, IV, V, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] anfiteatro di Milano è un breve e serrato discorso volto a dimostrare, contro l'opinione di dimenticati di quel periodo oscuro: il metodo fu quello positivo degli Annali d Araldica, cartt. 26-39.
La bibliografia sul G. è ampia, anche escludendo i ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] funebre (poi incluso nella sua raccolta del 1496) e un discorso commemorativo ufficiale; il 19 ag. 1471 quella del duca Borso : "invenzione" e "metodo" nella cultura del XV e XVI secolo, Milano 1968, pp. 153-164; L. Piacente, Sul testo dell'"Oratio de ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] adottarono e affinarono il metodo filologico dell'Egnazio e scuola, esercita ancora un'attrattiva sul restante d'Europa, come mostra , pp. 29-30 e 337 (con qualche inesattezza); C. Dionisotti, Discorso sull'umanesimo italiano, [Verona] 1956, pp. 28-29. ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] che sappia temperare lo splendore dell'eloquenza con l'esattezza del metodo scientifico e inserire l'analisi razionale, con la sua forza in parte al Peregrini, di legittimare il discorso metaforico sul piano di un sensismo aristotelico ricondotto allo ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di poesia e non poesia costituiva la sottesa logica di un discorso non freddo e spassionato), ma anche nell'individuazione di una sia in quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per la ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] : dapprima il discorso è incentrato sull'orazione, i suoi generi, le sue diverse parti; quindi sul piacere della lettura una breve prefazione, in cui si espongono i propositi e i metodi del racconto, e dopo una rapida rievocazione delle lodi di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ricorda nella sua Cronica domestica), fuda D. sposata sul finire del 1367 o ai primi del 1368. dell'autore di seguire lo stesso metodo del Boccaccio, che aveva raccolto in lo studio degli scritti virgiliani. Il discorso si amplia poi in un'altrettanto ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...