BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] già stata tradotta da Apuleio. È B. stesso ad informarci sulmetodo seguito in questa nuova opera di adattamento: pur professando la Proclo, in particolare da Ammonio. Alcuni discorsi della Consolatio sul Sommo Bene hanno fatto pensare ai Dialogi ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sua Memoria sulmetodo dell'insegnamento mutuo, del 1819, in cui sosteneva il metodo lancasteriano, testimonia , in Scuola cattolica, LIV (1926), pp. 188-208; A. Guidi, Il discorso del D. nell'abiura di E. Manzoni Blondel, in Nuova Antologia, 16 genn. ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] l’influsso sia nelle categorie che impiegò per i suoi discorsi metodologici, sia nelle problematiche di riferimento. Nella tesi di antologia Letture religiose (Firenze 1959).
La riflessione sulmetodo, intanto, giunse a risultati nuovi. La difficoltà ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] ai suoi rapporti col Rosmini) rimbeccò con un nuovo libro, A un discorso nuovo di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara 1851 scolastici, il volume apparso a Napoli nel 1885 (Sulmetodo nella scienza del pensiero. Studi e proposte) segna ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] operosità pratica, il B. non trascurò una modesta attività pedagogica (Discorso sui sordomuti e la loro istruzione, Genova 1830; Sui sordomuti sulmetodo orale, che voleva ancora affiancato dal metodo mimico (occorre notare tuttavia che questo metodo ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] data a coloro che entravano nell'ordine, concentrandosi sulmetodo di studio e sulla disciplina utilizzati nelle scuole domenicane pensiero savonaroliano. Nonostante tutto, il G. pronunciò un discorso fermo di fronte ai cardinali dell'Inquisizione, i ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] redasse proprio nel 1519-20 un Discorso sopra il riformare lo Stato di significò un distacco dal metodo tradizionalmente seguito per in Studiromani, VI (1958), pp. 278-296; Id., Considerazioni sul pontificato di C. VII, in Archivi, s. 2. XXVII ( ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] a stima e misura con un metodo solo ed uniforme in tutti i spostare i termini di un concreto discorso storiografico; come, d'altronde, studi più recenti su B. in V. E. Giuntella, Studi sul Settecento romano. Il pontificato di B. XIV, in Studi romani, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito era giunto il suo discorso, offre in realtà un brillante momento di luce sul processo di gratificazione che regola ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un metodo che, rinunciando a qualsiasi organizzazione e distinzione propri del pensiero discorsivo, in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XX ( ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...