continuoediscreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? [...] , la definizione di Dedekind rimanda a un'idea piuttosto semplice, che chiarisce la distinzione tra discretoecontinuo: se si vuole tagliare una ideale collana fatta di infinite perline è possibile che le forbici trovino un vuoto tra una perlina ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] l'introduzione di nuclei trattabili come limiti di matrici. In questa teoria era già evidente un rapporto tra 'discreto' e 'continuo' che poteva preludere all'idea di approssimare un'equazione integrale con un sistema di equazioni algebriche. Nei ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ): v. tempo, misurazioni di intervalli di. ◆ [FAF] Inversione del t.: v. sopra: [FAF] e v. spazio e tempo: V 452 e. ◆ [PRB] Modello a t. continuoe a t. discreto: v. filtraggio probabilistico: II 578 d, b. ◆ [GFS] Previsione del t.: → meteorologia: M ...
Leggi Tutto
discretodiscréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] di punti di accumulazione; se l'insieme in questione ha qualche struttura (per es., gruppo, algebra, ecc.) si parla di gruppo d., algebra d., ecc. È d., per es., l'insieme dei punti del piano che hanno coordinate intere. ◆ [ANM] Misura d.: v. misura ...
Leggi Tutto
STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] (1941) ha affrontato il problema per processi aleatori stazionari a tempo discreto, mentre N. Wiener (1949) ha analizzato il caso di processi a tempo continuo. R.E. Kalman (1960, 1963) e Kalman e Bucy (1961) hanno esteso i risultati di Wiener ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] il DNA una struttura periodica nelle tre dimensioni, la densità elettronica non ha spettro discretoe il problema della fase, che andrebbe attribuita su un continuo, risulta insormontabile. Il metodo utilizzato in questi casi consiste nel fare un ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] 'ottimizzazione e ai diversi ambienti scientifici e applicativi di riferimento. I filoni relativi all'ottimizzazione nel continuo hanno , la teoria delle decisioni, la matematica del discretoe, sul versante applicativo, con le applicazioni dell' ...
Leggi Tutto
I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] parametro continuo") o un insieme numerabile (p.a. "a parametro discreto"). Nelle applicazioni, il parametro t ha spesso il significato di "tempo", e da ciò deriva parte della terminologia. Un tipico esempio di p.a. a parametro discretoè quello già ...
Leggi Tutto
Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] carattere più spiccatamente matematico (tesi alla riconciliazione e allo studio comparato del caso discretoe di quello continuoe alla validità delle soluzioni ottenute), sia di carattere e d'interesse prevalentemente demografico (introducendo nel ...
Leggi Tutto
Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] , incidentalmente, fornì un modo per associare stati ben definiti a punti nello spettro continuoe non solamente nello spettro discreto dell'hamiltoniana. La dinamica quantistica divenne più comprensibile grazie alla rappresentazione per mezzo degli ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...