DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] una ironia danzante e fuori schema. L’album non ebbe grandi riscontri di vendita, mentre un discreto successo se lo guadagnò & blues a, perfino, Mahler e Vivaldi.
Insieme col jazz, che continuò ad essere un suo felice territorio espressivo ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] e fu la separazione dalla moglie. Sul finire del 1810 Francesca lasciò il marito e Parigi per tornare in Italia: stabilitasi a Bologna, continuò in scena il 23 luglio all’Opéra-Comique con discreto successo.
Nell’estate 1833 Vincenzo Bellini giunse a ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che si discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini e il basso continuo) risponde al carattere di essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] teatro La Moglie fedele (1768-69) e Il Re alla caccia (1769-70), opere comiche di discreto merito, secondo il Burney, ma non così prussiana.
Nonostante gli insuccessi e le aspre critiche alle sue opere, l'A. continuò a lavorare intensamente, pur ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] quarant’anni), sì da permettergli di continuare comunque il lavoro in teatro, e allo stesso tempo di rimanere vicino che ebbe discreto successo), Antigona e Lauso (Milano, Scala, 1822), Egilda di Provenza (Venezia, La Fenice, 1824), Ardano e Dartula ( ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Enrico Benedetto duca di York, discreto cantante che divenne in seguito cardinale di York e morì a Frascati nel 1807. Bibl., ms. 55.628, Domine exaudi orationem a 3 voci e basso continuo; Ibid., ms. 18.723, una Lamentazione autogr. Inoltre Cantate ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] a Bergamo il 19 luglio 1793 (ricordato in un discreto sonetto scritto dall'amico E. Roccataglia nel 1841 come "celebre fabbricatore d'organi") e morto dopo il 1843. L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] (20 maggio 1808), «contro ogni speranza e previsione» l’opera ebbe un discreto successo: rispetto alla musica «un po’ della musica, ne sfruttò i vantaggi in vari modi. Continuò a pubblicare riviste mensili: Le Troubadour ambulant, «giornale per ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] e dedicato a Umberto I, che ebbe largo successo. Nel 1893 fece eseguire al teatro Colombo di Genova l'operetta in due atti I piccoli eroi (libr. di L. Morione), che riportò un discreto musicale; continuò poi col padre e infine col maestro E.M. ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] di suoni e sovrabbondante di sonorità […]. Nella Tempesta la musica è un continuo ansimare. La progressione è il suo con la partecipazione di Carlo Tagliabue, ebbe un esito discreto, dovuto, pare, essenzialmente alla protagonista, il soprano Ersilde ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...