Ritardo mentale
Paola Bernabei
Il DSM-IV dell'American psychiatric association, del 1994, indica come ritardo mentale una patologia cognitiva persistente, sia sul versante dell'intelligenza sia su quello [...] modo soggetti con EM di un anno e che necessitano di assistenza continuativae soggetti con buona autonomia sociale e che possono condurre una vita relativamente autonoma, con un inserimento lavorativo discreto. Se si prende in considerazione la ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] espugnate diverse città della Campania e L. II guadagnò un discreto consenso, avvalendosi dell'apporto Giovanni I d'Aragona. In Francia L. II continuò a coltivare il sogno di regnare a Napoli e nel 1401 il suo luogotenente ricevette in Calabria ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] dell'istituto, che aveva conosciuto fino al 1895 un discreto sviluppo, seguito però da preoccupanti segni di declino. L dalla campagna denigratoria, continuò per la sua strada e si distinse per gli ultimi tenaci, e sfortunati, tentativi di ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Emporium, 1906), tale condotta è in realtà da intendersi come continuo sforzo di ricerca all' e 1884 (ibid., p. 53). Lorenzo cominciò a esporre a Milano e a Firenze dal 1880, partecipando in seguito a numerose rassegne nazionali. Raggiunse un discreto ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] produzione, attestatasi sulle 6120 macchine all’anno, continuò a crescere, anche grazie al nuovo direttore tecnico già per un discreto grado di integrazione delle produzioni. Nei settori trainanti, la fonderia e le macchine uso famiglia ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] palazzo si fosse conquistato la fama di notaio solerte ediscreto, alieno da quel "parteggiare", che aveva invece del papa, i loro figli in ostaggio.
Il F. dovette continuare a svolgere la sua attività in palazzo fin quasi alla morte: ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] 1735-36, atto n. 390). Dal padre, discreto pittore, apprese gli insegnamenti del mestiere, partecipando forse per non recar «nocumento» ai figli, e in particolare a Ermenegildo, collaboratore econtinuatore dell’opera paterna anche in provincia, il M ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] del suo imperatore l'H. continuò a svolgere una discreta attività diplomatica: nell'autunno del ibid. 1986; XII, a cura di Th. Willich, Wien-Weimar-Köln 1999, ad ind.; E.S. Piccolomini papa Pio II, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, ad ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] alla guida del cantiere e nel 1656 fu nominato architetto di tutta la fabbrica, incarico che continuò a ricoprire fino al risonanza che procurò a Pier Francesco un discreto credito presso la famiglia granducale e alcuni degli ordini a essa legati ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] di S. Cecilia), il M. continuò a lavorare intensamente in Italia. Nel clavicembalo che riscossero un discreto successo (Solitario bosco ombroso buffa in forma di pasticcio (pubblicata a Londra) e nel 1797 L’avventura benefica, su libretto di G ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...