CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] discreto, che non insuperbisce veggendo la figlia sul trono e non si rattrista veggendola ricadere nell'antica povertà e prende parte solo all'offesa dell'onore e Truffaldino; il C. continuò a collaborare alla direzione e scrisse due commedie: le ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] Odoardo, un innamorato languido e intenso, riportando un discreto successo. Forte dell'apprezzamento italiani dal 1550 al 1780 compilati dall'artista comico Francesco Bartoli e dall'attore Antonio Colomberti continuati fino al 1880, t. I, p. 317; t. ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] del teatro Carlo Felice di Genova. Continuò tuttavia a dedicarsi alla composizione operistica, e l'11 febbr. 1854, al maggior cura, Il matrimonio per concorso ottenne tuttavia un discreto successo di pubblico. La critica genovese non mancò di ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] e la Donna invisibile.
Oltre alla maschera di Arlecchino interpretava anche quella del dottor Balanzone, in cui fu molto apprezzato, ed il ruolo di amoroso, con discreto successo presso il pubblico. Per due mesi, da maggio a luglio 1775, continuò ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] Raffanelli ebbe lasciata Parigi, la stampa locale continuò a lungo a rimpiangerlo e ad evocarlo come un cantante comico ineguagliato, abbia concorso al processo creativo in modo più discreto, come del resto spesso facevano i grandi cantanti ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] corso degli anni Venti, tuttavia, continuò a dividersi tra la Francia e l'Italia, mantenendo sempre saldi discreto consenso critico. Lo stesso anno, il 6 settembre, sposò a Torino la pittrice Nella Marchesini, da cui ebbe tre figli: Laura, Renzo e ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] e al rilancio dell’attività turistica e balneare; se pur privo di una formazione scientifica, fu comunque discreto Nathan, risultò uno dei membri più anziani.
Continuò a ricercare gesti e affermazioni capaci di assicurargli una qualche notorietà: ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , doppio quartetto e timpani il B., e un Quintetto in mi minore per archi e pianoforte il Costa), opere di discreto successo (la marzo 1881 e al Lennox Lyceum di New York nello stesso anno. La collaborazione del B. e del Costa intanto continuava a ...
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ORSINI, Romano
Marco Vendittelli
ORSINI, Romano. – Figlio di Gentile di Bertoldo Orsini, certamente non viene ricordato come uno dei principali esponenti della famiglia dalla quale discendeva, tuttavia [...] 1319 Romano aveva istituito per sua personale iniziativa e con discreto successo un mercato presso il castello di Atripalda. confronti dei suoi sudditi, continuò a usare metodi sempre spregiuticati per ampliare il suo potere e la sua ricchezza, come ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] seguenti il G. continuò a collaborare con Muratori, comunicandogli notizie e testi di antiche iscrizioni . Come nelle abitudini degli eruditi del tempo, il G. fu discreto collezionista di antichità; la sua raccolta numismatica ed epigrafica rimase a ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...