BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata e compiuta questa pubblicazione, il B. continuò a condurre la sua vita solitaria e modestissima e a dedicare gran parte del suo tempo e delle sue sostanze ad opere di carità, secondo ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] loro matrimonio nacquero Giorgio e, il 2 dicembre 1920, Corrado.
La formazione
A un discreto benessere economico, la il francese, lingua che aveva appreso nei suoi anni torinesi e che continuò a coltivare ad Ancona. Fuà si dimostrò un allievo molto ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] apprendistato fu prorogato per un altro anno. Verosimilmente Baglione continuò a frequentare la bottega di Morelli fino alla morte Baglione e probabilmente anche al movimento caravaggesco. Le opere pervenute documentano un artista di discreto livello, ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] realtà, per quanto è noto, la sua carriera si svolse integralmente a Venezia, dove ottenne un discreto successo fin dall , all’arte dei pittori veneziani, della quale fece parte con continuità fino al 1617. La sua attività a Venezia va però anticipata ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] la mineralogia e l'ornitologia L. unì quella per la musica e il canto, praticati con discreto successo. 1806, p. 31; Memorie degli scrittori e letterati parmigiani raccolte dal padre Ireneo Affò econtinuate da Angelo Pezzana, VII, Parma 1833, ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Ludovisi, in parte demolito, creando una continuità della quinta urbana e ridefinendo al contempo il giardino su due dei concorsi pubblici della Roma umbertina; partecipò comunque con discreto successo al secondo concorso per il Vittoriano (1882-84, ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] artigianale di pasticceria, continuò a dedicarsi al commercio di coloniali, prodotti da forno, dolciumi e caffè. Nel 1936, (1956) – in posizione discretamente affermata, ma in un settore ancora polverizzato e nel quale dominavano mercati locali ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] la sufficienza per l’idoneità e iniziò nel 1851 il biennio di praticantato senza retribuzione. Inappuntabile nei doveri d’ufficio, colto, pronto d’intuito, discreto, di persona bella ed elegante, amareggiato per dover continuare a vivere col sussidio ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] a cogliere "la continuità logica e progressiva" di una magistratura come la dittatura, sulla cui origine le fonti tacciono e prospetta, sulla scia mitologia, museografia e numismatica, acquisita alla scuola tedesca, in un discreto numero di contributi ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] allora nell'agosto 1887 un discreto appoggio finanziario da parte di F. Mylius (600.000 lire) e dei fratelli Venzaghi, aprì smania continua di distrazioni fisiche e morali... formano e rappresentano la mia vita privata e commerciale" e la giudicava ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...