GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] per varie ditte di Busto Arsizio, ottenendo un discreto successo e ampliando la sua conoscenza dei mercati per i perché da allora in poi la società conobbe una continua espansione. Già nel 1899 Lampugnani e il G. acquisirono metà del capitale (50.000 ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal Lucio Vero Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il pp. 545, 582 s., 586, 592, 606-610; C. Muscetta, Cultura e poesia di G. G. Belli, Roma 1981, pp. 27 s., 43 ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a incoraggiamento, cartella 1863-1864, fasc. I).
Discreto paesaggista e maestro di una schiera di pittori parmensi, ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] vista personale. Nella sua natura di uomo discreto, disincantato e con una vena piuttosto marcata di stoico fatalismo di Diario fiorentino dal 1450 al 1516 di Luca Landucci continuato da un anonimo fino al 1542 è edito a cura di I. Del Badia, Firenze ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] fortemente dopo la battaglia del Garigliano), e al continuo stato di tensione antibizantino, il Principato salernitano non coniata localmente - stiano a indicare un discreto stato dell'economia e del commercio in particolare. Il principe, proprio ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] un numero discreto di punti collegati da fili elastici a quello di un corpo continuo. A tutte d. Lincei, cl. di scienze fisiche, s. 2, III [1876], pp. 241-249; e Intorno alle piccole oscillazioni di un corpo rigido interam. libero, in Mem. d. Acc. naz ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] frequentato la scuola solo per breve tempo per poi continuare da autodidatta – e di aver scritto molti versi. Stando alle sue dediche e dai passaggi metaletterari inseriti nelle opere, fin dagli esordi la sua scrittura ottenne un discreto riscontro ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] compromesso dal suo atteggiamento, fuggì da Pisa a Bologna, dove continuò i suoi studi. Passati, però, i momenti più pericolosi, Atene (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e a questo tipo di rappresentazione ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con discreto (Milano 1836).
La sua attività pubblicistica continuò ancora a lungo con almanacchi, strenne e opere più ampie di vario genere. ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] ), che negli anni successivi continuò l'attività di finanziatore della un discreto contributo ducale del signor auditor G. per il viaggio nelle provincie di Torino, Chieri e Pinerolo, intorno alle regole di fillar le sette; Regi Biglietti, regg. ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...