PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , pretendeva un contributo dalla cassa comunale e poi continuava verso altri centri. La composizione stessa I liberali cilentani ottennero un discreto peso nella politica della capitale, il controllo dei comuni e della guardia nazionale, determinando ...
Leggi Tutto
FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] nella regione.
La collaborazione del F. alla rivista continuò assiduamente fino alla sua cessazione, nel 1846: in pagina, furono usati inchiostri bianchi, rossi e verdi, per riprodurre in modo discreto i colori della bandiera nazionale.
La raccolta ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] viaggio di piacere da Napoli a New York e, sino alla fine, continuò a recarsi tutti i giorni allo stabilimento meccanico.
Giovanni Pattison morì a Napoli il 31 marzo 1899.
Il discreto sviluppo dimensionale degli ultimi anni non fu accompagnato dalla ...
Leggi Tutto
FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] e dedicato a Umberto I, che ebbe largo successo. Nel 1893 fece eseguire al teatro Colombo di Genova l'operetta in due atti I piccoli eroi (libr. di L. Morione), che riportò un discreto musicale; continuò poi col padre e infine col maestro E.M. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] discreto successo. Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s . Tommaso d'Aquino per la chiesa di S. Domenico; del 1716, il pagamento per i dipinti con una Gloria di angeli nella cappella del Crocifisso in duomo. Il G. continuò ...
Leggi Tutto
LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] di suoni e sovrabbondante di sonorità […]. Nella Tempesta la musica è un continuo ansimare. La progressione è il suo con la partecipazione di Carlo Tagliabue, ebbe un esito discreto, dovuto, pare, essenzialmente alla protagonista, il soprano Ersilde ...
Leggi Tutto
DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] racconto, e ricavare poscia egli stesso quelle conseguenze che più le vennero suggerite dal discreto suo motivo) per recarsi a Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] prima personale presso il Circolo sociale di Asti, riscuotendo un discreto successo. La mostra fu preceduta da un articolo di Emilio non subì sostanziali mutamenti (Vivarelli, p. 215); e il M. continuò ad arricchire nel corso degli anni il consueto ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] eseguite il pittore G. Campi (7 ag. 1561) fosse del Besozzi stesso e non del D. come tradizionalmente è sostenuto (cfr. anche Fagnani, 1961, p. 115).
Il D. continuava comunque ad applicarsi anche nello studio della teologia, oltre che delle lettere ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] di solidarietà di molti consiglieri comunali.
Negli anni successivi il F. continuò a farsi promotore di progetti di rinnovamento urbanistico, pubblicando piani, studi e osservazioni in parte già formulati durante la sua attività di funzionario ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...