BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , doppio quartetto e timpani il B., e un Quintetto in mi minore per archi e pianoforte il Costa), opere di discreto successo (la marzo 1881 e al Lennox Lyceum di New York nello stesso anno. La collaborazione del B. e del Costa intanto continuava a ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] seguenti il G. continuò a collaborare con Muratori, comunicandogli notizie e testi di antiche iscrizioni . Come nelle abitudini degli eruditi del tempo, il G. fu discreto collezionista di antichità; la sua raccolta numismatica ed epigrafica rimase a ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] Trenker.
Conquistata una posizione professionale stabile, come collaboratore e Research Director del Bureau of Applied Social Research, negli anni Cinquanta K. continuò a occuparsi intensamente di cinema. Dopo aver compiuto un viaggio in Germania ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] , col passare degli anni, vide sanzionata la sua fisionomia di informatore obbiettivo e neutrale delle vicende economiche e finanziarie, portavoce discreto di un ceto imprenditoriale e mercantile che s'ispirava a un moderato progressismo politico ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] e a Cà Pesaro a Venezia; sempre nel 1912 cominciò a collaborare come illustratore per L'Eroica, attività che continuò infine la biblioteca del D., composta di un discreto numero di testi antichi, è stata donata alla Biblioteca Braidense (Il Fondo ... ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] e del Consiglio comunale di Torino, durante il regno di Carlo Alberto egli continuò ad occuparsi soprattutto di arte e Gonin.
Tentò anche con discreto successo il genere narrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] , due Salve 'a solo con ripieni' e 'a 4 piena', Regina, 'a 2'e 'a solo con ripieni' e sette antifone per i vespri, graduali: Suscepimus Deus a due voci e basso continuo del 1713, e Audi filia a 3 voci con strumenti e ripieni, del 1717, i salmi: In ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di Palermo: un bozzetto a olio (Enea e Didone) e un gruppo di cinque disegni a penna su carta.
Personalità artistica minore nell'ambito della pittura siciliana del secondo Ottocento, discreto disegnatore e incisore, il D. mostrò invece nei dipinti ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] il conseguimento della laurea continuò a vivere per qualche tempo a Napoli (la sua presenza è attestata nel 1708), esercitando in vernacolo, latino e latino maccheronico, sotto l'influenza del fratello maggiore, che fu un discreto poeta dialettale, il ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] antimodernismo, di cui fu altrettanto convinto quanto discreto propugnatore. Tale lo rivelano certi articoli di querela con facoltà di prova contro il Verdesi "per calunnia continuata a voce e a stampa". Alla vigilia del processo il card. vicario ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...